Qual è la differenza tra Regola e Usato?

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Differenza tra regola e usato

:
regola: modalità ordinata e costante di svolgimento che si riscontra nella maggior parte dei fatti, sia per quanto riguarda la natura che la società
usato: non nuovo, già adoperato, tenuto in uso

regola

usato

Sostantivo

regola ( approfondimento) f sing (pl.: regole)

  1. (storia) (filosofia) modalità ordinata e costante di svolgimento che si riscontra nella maggior parte dei fatti, sia per quanto riguarda la natura che la società
  2. (politica) (diritto) riferimento normativo dell'agire, indotto dalla reale o presunta costanza dei fenomeni
    • stabilire, fissare una regola; attenersi a una regola
  3. concretarsi in precetto relativamente a un'arte, scienza o disciplina, ad una tecnica
    • le regole di matematica, di sintassi
  4. (generico) qualsiasi norma suggerita dall'esperienza o dalla consuetudine, soprattutto se implica misura e moderazione nel comportamento
    • una buona regola di vita; non aver regole nello spendere, nel bere;
  5. normalmente, di solito
    • di regola si fa così
  6. (religione) il complesso di norme relative alla vita spirituale, etica e pragmatica individuale e collettiva dei religiosi;
    • nella tradizione cristiana; la regola benedettina; francescana.
  7. in ordine, secondo le prescrizioni
    • tenere i conti in regola; essere in regola con la legge, con la propria coscienza
  8. (linguistica) norma che prescrive un determinato uso linguistico
    • le regole della sintassi latina
  9. (matematica) metodo pratico per la soluzione di problemi o l'esecuzione di calcoli
    • regola del tre semplice e tre composto

Voce verbale

regola

  1. terza persona singolare dell'indicativo presente
  2. seconda persona singolare dell'imperativo presente

Sillabazione

rè | go | la

Pronuncia

IPA: /ˈrɛɡola/

Sinonimi

  • norma, legge, dettame, principio, precetto, direttiva, metodo, metodologia, sistema
  • principio, consuetudine, pratica, prassi, prammatica
  • (per estensione) misura, moderazione, disciplina, rigore
  • regolamento, ordinamento, statuto, normativa, regolamentazione
  • controllo, temperanza

Contrari

  • irregolarità, eccezione
  • (per estensione) indisciplina, disordine
  • improvvisazione

Parole derivate

  • regolare

Alterati

  • (diminutivo) regoletta, regolina
  • (spregiativo) regoluccia e regoluzza
  • (peggiorativo) regolaccia

Aggettivo

usato

  1. non nuovo, già adoperato, tenuto in uso
  2. (letteratura) solito, consueto
  3. avvezzo, assuefatto, esercitato

Sostantivo

usato m inv

  1. (raro) modo consueto, solito
  2. indica l'insieme di tutte le merci già usate che sono in vendita
    • (sull')usato: alternativamente a "listino nuovo" ed "aziendale", è tipica espressione per l'acquisto di automobili e talvolta moto con offerte più o meno convenienti oppure di occasioni, anche di vetture antiche o d'epoca rare

Voce verbale

usato

  1. participio passato maschile singolare di usare

Sillabazione

u | sà | to

Pronuncia

IPA: /uˈzato/

Etimologia / Derivazione

participio passato di usare

Sinonimi

  • utilizzato, adoperato, consumato, consunto, logorato, logoro, sfruttato, vecchio, impiegato
  • applicato, praticato, esercitato
  • (letterario) abituale; abituato, avvezzo
  • consuetudine, prassi, regola, usanza
  • roba vecchia, di seconda mano

Contrari

  • inutilizzato
  • intatto, nuovo, originale