Sostantivo
ragione ( approfondimento) f (pl.: ragioni) - (storia) (politica) (diritto) (economia) insieme degli obiettivi e delle ambizioni di uno stato in ambito economico, militare e culturale
- (filosofia) (psicologia) capacità di ricavare una conclusione su una certa questione dal collegamento di enunciazioni e concetti
- capacità di distinguere il vero dal falso, il giusto dall’ingiusto, il bene dal male, a cui si attribuisce il controllo dell’istinto, delle passioni e degli impulsi
- logica per deduzione e/o intuizione
- motivazione, causa o questione
- "Per quale ragione sei così arrabbiato?"
- (per estensione) "stato", condizione "in essere" del pensiero; del ragionare con saggezza e/o profondità; atto della conoscenza misurata, strutturata
- (familiare) il senso di qualcosa
- "Qual è la ragione del tuo comportamento in questo momento?"
- (gergale) aver ragione ovvero essere nel giusto
Sillabazione
- ra | gió | ne
Pronuncia
IPA: /ra'ʤone/ Ascolta la pronuncia : Etimologia / Derivazione
dal latino ratio (participio passato di reri, cioè "fissare, stabilire") ossia "calcolo, conto, misura, regola" Sinonimi
- facoltà di pensare, mente, intelletto, intelligenza, pensiero, riflessione, ragionamento, logica, saggezza, senno, giudizio, criterio, ragionevolezza, ponderatezza, raziocinio, comprensione, discernimento
- prova, dimostrazione, argomentazione, argomento, spiegazione
- (diritto) principio, causa, motivo, motivazione, movente, fondamento, pretesto
- diritto, giustizia, legalità, legittimità, liceità, equità
- misura, quantità, rapporto, proporzione, percentuale
- (antico) conto, contabilità, ragioneria
Contrari
- torto
- irragionevolezza, pazzia, follia
- (diritto) conseguenza, effetto
Parole derivate
- non-ragione, a ragion veduta, a ragione, ragionamento, ragionare, ragione sociale, ragionevole, ragioniere, razionale
Proverbi e modi di dire
- aver ragione: non essere in errore oppure non essere colpevole
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Sostantivo
raziocinio m sing (pl.: raziocini) - (filosofia) caratteristica intellettuale attribuita all'uomo, originatasi dal continuo miglioramento di tutte le altre capacità mentali e che differenzia l'uomo dall'animale. È la capacità di ragionare, di riflettere, ovvero la facoltà di ragionare e il buon uso di essa.
- (per estensione) valutare una o più cose con metodo e cognizione
Sillabazione
- ra | zio | cì | nio
Pronuncia
IPA: /rattsjoˈʧinjo/
Etimologia / Derivazione
dal latino ratiocinium che deriva da ratio cioè "ragione"
Sinonimi
- giudizio
- (raro) ragionamento, argomentazione
- (per estensione) vigilanza
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