Qual è la differenza tra Ragione e Raziocinio?

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Differenza tra ragione e raziocinio

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ragione: insieme degli obiettivi e delle ambizioni di uno stato in ambito economico, militare e culturale
raziocinio: caratteristica intellettuale attribuita all'uomo, originatasi dal continuo miglioramento di tutte le altre capacità mentali e che differenzia l'uomo dall'animale. È la capacità di ragionare, di riflettere, ovvero la facoltà di ragionare e il buon uso di essa

ragione

raziocinio

Sostantivo

ragione ( approfondimento) f (pl.: ragioni)

  1. (storia) (politica) (diritto) (economia) insieme degli obiettivi e delle ambizioni di uno stato in ambito economico, militare e culturale
    • ragion di Stato
  2. (filosofia) (psicologia) capacità di ricavare una conclusione su una certa questione dal collegamento di enunciazioni e concetti
  3. capacità di distinguere il vero dal falso, il giusto dall’ingiusto, il bene dal male, a cui si attribuisce il controllo dell’istinto, delle passioni e degli impulsi
    • la ragione e il torto
  4. logica per deduzione e/o intuizione
  5. motivazione, causa o questione
    • "Per quale ragione sei così arrabbiato?"
  6. (per estensione) "stato", condizione "in essere" del pensiero; del ragionare con saggezza e/o profondità; atto della conoscenza misurata, strutturata
  7. (familiare) il senso di qualcosa
    • "Qual è la ragione del tuo comportamento in questo momento?"
  8. (gergale) aver ragione ovvero essere nel giusto

Sillabazione

ra | gió | ne

Pronuncia

IPA: /ra'ʤone/

Ascolta la pronuncia :

Etimologia / Derivazione

dal latino ratio (participio passato di reri, cioè "fissare, stabilire") ossia "calcolo, conto, misura, regola"

Sinonimi

  • facoltà di pensare, mente, intelletto, intelligenza, pensiero, riflessione, ragionamento, logica, saggezza, senno, giudizio, criterio, ragionevolezza, ponderatezza, raziocinio, comprensione, discernimento
  • prova, dimostrazione, argomentazione, argomento, spiegazione
  • (diritto) principio, causa, motivo, motivazione, movente, fondamento, pretesto
  • diritto, giustizia, legalità, legittimità, liceità, equità
  • misura, quantità, rapporto, proporzione, percentuale
  • (antico) conto, contabilità, ragioneria

Contrari

  • torto
  • irragionevolezza, pazzia, follia
  • (diritto) conseguenza, effetto

Parole derivate

  • non-ragione, a ragion veduta, a ragione, ragionamento, ragionare, ragione sociale, ragionevole, ragioniere, razionale

Proverbi e modi di dire

  • aver ragione: non essere in errore oppure non essere colpevole

Sostantivo

raziocinio m sing (pl.: raziocini)

  1. (filosofia) caratteristica intellettuale attribuita all'uomo, originatasi dal continuo miglioramento di tutte le altre capacità mentali e che differenzia l'uomo dall'animale. È la capacità di ragionare, di riflettere, ovvero la facoltà di ragionare e il buon uso di essa.
  2. (per estensione) valutare una o più cose con metodo e cognizione

Sillabazione

ra | zio | cì | nio

Pronuncia

IPA: /rattsjoˈʧinjo/

Etimologia / Derivazione

dal latino ratiocinium che deriva da ratio cioè "ragione"

Sinonimi

  • giudizio
  • (raro) ragionamento, argomentazione
  • (per estensione) vigilanza