Qual è la differenza tra Quota e Standard?

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Differenza tra quota e standard

:
quota: parte di una somma globale
standard: modello convenzionale

quota

standard

Sostantivo

quota ( approfondimento) f sing (pl.: quote)

  1. (matematica) (economia) (statistica) (finanza) parte di una somma globale
  2. (geografia) (aeronautica) distanza di un punto sulla superficie terrestre da un piano di riferimento, generalmente il livello del mare considerato come quota zero
  3. (gioco) rapporto tra la possibile vincita e la posta di una scommessa. Nella cultura anglosassone la quota è rappresentata in forma frazionaria. Nel resto d'europa la quota è rappresentata in forma decimale ma il rapporto è tra la somma di posta + vincita e la posta. Nella cultura asiatica la quota è rappresentata in forma decimale ma se la vincita è maggiore della posta viene rappresentato il valore reciproco del rapporto con segno negativo.
  4. (architettura) (geometria) (tecnologia) (ingegneria) ciascuna delle misure delle diverse parti di una macchina o di un edificio, rappresentate in pianta, prospetto o sezione

Sillabazione

quò | ta

Pronuncia

IPA: /ˈkwɔ.ta/

Etimologia / Derivazione

dall'espressione latina quota pars cioè "quanta parte"

Sinonimi

  • parte, porzione, somma
  • (matematica) (economia) (statistica) (finanza) valore, quotazione, corso
  • (topografia) distanza
  • (aeronautica) altitudine
  • (marina) profondità

Parole derivate

  • quotare, aliquota

Proverbi e modi di dire

  • perdere quota: scendere

Sostantivo

standard m sing

  1. (forestierismo) modello convenzionale
  2. (familiare) considerare molte cose "a portata di mano", senza divari di alcun tipo
    • Dinanzi alla splendida suite colma di decori artisticamente lavorati, appena entrati, disse al ragazzo a cui aveva offerto la vacanza invece apparentemente indifferente: "Ah, per te è una stanza standard? Eh, allora... Perché non hai ancora comprato tutta la catena di alberghi?!"
  3. (per estensione) normale, accessibile
    • "Ma perché sei così contento?! Ohibò, io lo considero standard"
  4. senza cose aggiuntive, anche riferito a prodotti per i quali quindi queste ne aumenterebbero il valore economico
    • "Non c'è da stupirsi, è un modello standard"

Sillabazione

stàn | dard

Pronuncia

IPA: /ˈstandard/

Etimologia / Derivazione

dall’inglese standard che deriva dal francese antico estendart cioè "stendardo"