Differenza tra quota e standard
: 
 – quota: parte di una somma globale
 – standard: modello convenzionale
| quota | standard | 
| 
Sostantivo quota ( approfondimento) f sing (pl.: quote)    (matematica) (economia) (statistica) (finanza) parte di una somma globale  (geografia) (aeronautica) distanza di un punto sulla superficie terrestre da un piano di riferimento, generalmente il livello del mare considerato come quota zero  (gioco) rapporto tra la possibile vincita e la posta di una scommessa. Nella cultura anglosassone la quota è rappresentata in forma frazionaria. Nel resto d'europa la quota è rappresentata in forma decimale ma il rapporto è tra la somma di posta + vincita e la posta. Nella cultura asiatica la quota è rappresentata in forma decimale ma se la vincita è maggiore della posta viene rappresentato il valore reciproco del rapporto con segno negativo.  (architettura) (geometria) (tecnologia) (ingegneria) ciascuna delle misure delle diverse parti di una macchina o di un edificio, rappresentate in pianta, prospetto o sezione  Sillabazione  quò | ta  Pronuncia IPA: /ˈkwɔ.ta/  Etimologia / Derivazione dall'espressione latina quota pars cioè "quanta parte"  Sinonimi parte, porzione, somma  (matematica) (economia) (statistica) (finanza) valore, quotazione, corso  (topografia) distanza  (aeronautica) altitudine  (marina) profondità  Parole derivateProverbi e modi di dire | 
Sostantivo standard m sing    (forestierismo) modello convenzionale  (familiare) considerare molte cose "a portata di mano", senza divari di alcun tipo   Dinanzi alla splendida suite colma di decori artisticamente lavorati, appena entrati, disse al ragazzo a cui aveva offerto la vacanza invece apparentemente indifferente: "Ah, per te è una stanza standard? Eh, allora... Perché non hai ancora comprato tutta la catena di alberghi?!"  (per estensione) normale, accessibile   "Ma perché sei così contento?! Ohibò, io lo considero standard" senza cose aggiuntive, anche riferito a prodotti per i quali quindi queste ne aumenterebbero il valore economico   "Non c'è da stupirsi, è un modello standard"  Sillabazione  stàn | dard  Pronuncia IPA: /ˈstandard/  Etimologia / Derivazione dall’inglese standard che deriva dal francese antico estendart cioè "stendardo"  |