Qual è la differenza tra Campione e Standard?

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Differenza tra campione e standard

:
campione: chi partecipava a tornei cavallereschi per difendere un terzo
standard: modello convenzionale

campione

standard

Sostantivo

campione ( approfondimento) m sing

  1. (storia) chi partecipava a tornei cavallereschi per difendere un terzo
  2. (sport) atleta particolarmente bravo nella sua disciplina o squadra vincitrice di campionati
    • la Germania è campione del mondo di calcio
  3. (senso figurato) individuo capace che sovrasta tutti gli altri in un determinato campo
  4. (economia) (commercio) piccola quantità di un prodotto o materiale
  5. (fisica) oggetto destinato a fornire un riferimento rispetto ad una o più grandezze
    • nel 1997 venne annunciato che, inaspettatamente, aveva avuto successo l'estrazione di Dna da un campione di osso fossile dell' uomo di Nanderthal
  6. (matematica) (statistica) gruppo rappresentativo di intervistati
  7. chi si batte per un ideale
    • è un campione dell'emancipazione dei popoli
  8. (arte) (architettura) (tecnologia) modello in grandezza naturale
  9. (chimica) (chimica analitica) quantità di sostanza o parte di un materiale che dovrà essere sottoposta a un esperimento

Sillabazione

cam | pió | ne

Pronuncia

IPA: /kam'pjone/

Etimologia / Derivazione

dal latino medievale campio che deriva da campus nel significato di "campo di battaglia"

Sinonimi

  • (di squadra) vittorioso, vincitore
  • (di indagine) esemplare
  • (di sport, gioco) atleta, fuoriclasse, vincitore, primatista, recordman
  • (per estensione) eroe, difensore, paladino, guerriero, propugnatore, lottatore, duellante
  • (senso figurato) asso
  • (senso figurato) esponente, rappresentante
  • (di prodotto, materiale) assaggio, saggio, esempio, scampolo, tipo, esemplare
  • (fisica) (di unità di misura) tipo, esemplare, prototipo, modello, archetipo, norma

Parole derivate

  • campionare, campionario, campionato

Termini correlati

  • campionato

Alterati

  • (diminutivo) campioncino

Sostantivo

standard m sing

  1. (forestierismo) modello convenzionale
  2. (familiare) considerare molte cose "a portata di mano", senza divari di alcun tipo
    • Dinanzi alla splendida suite colma di decori artisticamente lavorati, appena entrati, disse al ragazzo a cui aveva offerto la vacanza invece apparentemente indifferente: "Ah, per te è una stanza standard? Eh, allora... Perché non hai ancora comprato tutta la catena di alberghi?!"
  3. (per estensione) normale, accessibile
    • "Ma perché sei così contento?! Ohibò, io lo considero standard"
  4. senza cose aggiuntive, anche riferito a prodotti per i quali quindi queste ne aumenterebbero il valore economico
    • "Non c'è da stupirsi, è un modello standard"

Sillabazione

stàn | dard

Pronuncia

IPA: /ˈstandard/

Etimologia / Derivazione

dall’inglese standard che deriva dal francese antico estendart cioè "stendardo"