Aggettivo
prodigio m e f inv - definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
Sostantivo
prodigio m sing(pl.: prodigi) - opera magnifica e sovrannaturale
- (per estensione) cosa strabiliante
- (gergale) personale geniale, talvolta in più attività
Sillabazione
- pro | dì | gio
Pronuncia
IPA: /proˈdiʤo/ Etimologia / Derivazione
dal latino prodigium, formato da prod- (, pro- cioè "davanti, prima") ed agiom derivazione di aio ossia "dire" Sinonimi
- miracolo, portento, magia, meraviglia, stregoneria
- (per estensione) cosa meravigliosa, cosa straordinaria
- (per estensione) (di persona) fenomeno, portento
Contrari
- banalità, schifezza
- (familiare) porcheria
- nullità, zero
Parole derivate
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Sostantivo
magia ( approfondimento) f sing (pl.: magie) - (religione) (antropologia) (etnologia) potere soprannaturale che permette di compiere azioni normalmente impossibili
- lo trasformò in rospo con una magia
- (senso figurato) (obsoleto) meraviglia di un luogo che suscita una piacevole sensazione [quasi] oltre i sensi
- gli stretti legami tra la gente e la magia di questa Terra hanno risvegliato una commossa gioia nel mio cuore
- (familiare) magia del Marocco: luogo fantastico, di sogno e leggenda
Sillabazione
- ma | gìa
Pronuncia
IPA: /ma'ʤia/
Sinonimi
- stregoneria, occultismo, negromanzia, chiromanzia
- incantesimo, sortilegio, malia, iettatura, malocchio, maleficio
- (senso figurato) fascino, malia, suggestione, incanto
Parole derivate
- magico, magicità, magica, magismo, tortello magico
Proverbi e modi di dire
- come per magia: come se fosse stata operata una magia, spesso usata in senso ironico
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