Qual è la differenza tra Processo e Affare?

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Differenza tra processo e affare

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processo: insieme di attività e procedure formali con cui gli organi dello stato a ciò preposti esercitano, in tribunali o preture, il potere di condannare chi ha violato la legge e di assolvere chi non l'ha fatto
affare: , , , operazione che si presenti o si concluda in modo vantaggioso o meno, per uno o più partecipanti alla transazione

processo

affare

Sostantivo

processo ( approfondimento) m sing (pl.: processi)

  1. (diritto) insieme di attività e procedure formali con cui gli organi dello stato a ciò preposti esercitano, in tribunali o preture, il potere di condannare chi ha violato la legge e di assolvere chi non l'ha fatto
  2. (per estensione) dossier processuale
  3. (economia) (tecnologia) (ingegneria) ciascuna delle fasi di produzione di un prodotto

Voce verbale

processo

  1. prima persona singolare dell'indicativo presente di processare

Sillabazione

pro | cès | so

Pronuncia

IPA: /pro'ʧɛsso/

Etimologia / Derivazione

dal latino processus ossia "avanzamento, progresso", derivazione di procedo ovvero "procedere"

Sinonimi

  • (diritto) dibattito, udienza, procedimento, causa
  • (burocrazia) verbale, fascicolo, incartamento
  • (di evento, lavorazione) corso, svolgimento, sviluppo, andamento, evoluzione, successione
  • (anatomia) sporgenza, escrescenza
  • (produttivo, industriale) metodo, criterio, sistema, procedura, tecnica, prassi
  • (voce verbale) muovo causa, metto sotto processo, sottopongo a processo, metto sotto accusa, cito in giudizio, deferisco alla giustizia

Contrari

  • (voce verbale) assolvo, prosciolgo, condanno

Parole derivate

  • processare, processore, processuale, processamento, teleprocesso

Termini correlati

  • procedere

Alterati

  • (diminutivo) processetto, processino
  • (peggiorativo) processucolo
  • (accrescitivo) processone

Sostantivo

affare ( approfondimento) m sing (pl.: affari)

  1. (economia), (commercio), (statistica), (finanza) operazione che si presenti o si concluda in modo vantaggioso o meno, per uno o più partecipanti alla transazione
    • transazione d'affari
  2. impegno, compito da svolgere da parte di un privato o da organi pubblici
    • sbrigare un affare
    • affare di stato: espressione gergale che indica grandi movimentazioni di un regno o politiche e non soltanto, talvolta "top-secret" ovvero riguardante "segreto di Stato" appunto
    • affari pubblici: amministrazione politica ed economia
  3. oggetto indefinito
  4. (familiare) business di successo nel lavoro
    • Solitamente un uomo d'affari valuta le cose... un artista le vive

Sillabazione

af | fà | re

Pronuncia

IPA: /af'fare/

Sinonimi

  • faccenda, incombenza, lavoro, compito, impresa, cosa
  • (economico) occasione, business, interesse, contratto, negozio, transazione, compravendita
  • (pubblico) vicenda, affaire, scandalo, processo
  • (familiare) faccenda, questione
  • (familiare) aggeggio, arnese
  • bordo, condizione sociale.
  • (da svolgere) impegno
  • caso, vicenda, questione

Parole derivate

  • affario, affarismo, affarista, affaristico, malaffare, megaffare

Alterati

  • (diminutivo) affaretto; affarino; affaruccio; affarucolo
  • (accrescitivo) affarone
  • (peggiorativo) affaraccio

Proverbi e modi di dire

  • uomo d'affari: chi è impegnato in generiche attività economiche
  • comitato d'affari: centro d'affari, nascosto ed illegale
  • affari di famiglia: sottintende la riservatezza di particolari aspetti della vicende di una famiglia
  • farsi gli affari propri: comportamento egoistico e asociale
  • ma fatti gli affari tuoi/ti fai un po' gli affari tuoi?!: risposta un poco provocatoria ma ferma in merito a chi si interessa appunto di cose o situazioni per cui non sarebbe di aiuto
  • sapersi fare gli affari propri: non dire qualcosa oppure non intervenire direttamente o indirettamente in questioni in cui già altri sono coinvolti in modo pressoché equilibrato
  • fare un buon affare: malgrado si riconosca l'entità proficua per l'acquirente, cliente o compratore, spesso il fornitore, venditore o colui che "cede" resta con una "mezza fregatura"... pur essendone consapevole ed avendo accettato i termini di un possibile o realizzato contratto, ciò accadendo spesso per la tempestività o per il quadro economico generale vantaggioso o meno