Qual è la differenza tra Colpo e Affare?

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Differenza tra colpo e affare

:
colpo: definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
affare: , , , operazione che si presenti o si concluda in modo vantaggioso o meno, per uno o più partecipanti alla transazione

colpo

affare

Sostantivo

colpo ( testi) m sing (pl.: colpi)

  1. definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
    • (politica) colpo di stato: rivolta armata conto i poteri dello stato
    • (sport) colpo basso: nel pugilato pugno sferrato sotto la cintura
    • (medicina): colpo al cuore: infarto cardiaco
    • (familiare) colpo di telefono: brevissima telefonata
    • (senso figurato): colpo di testa: comportamento avventato e controproducente
    • (senso figurato) colpo grosso: furto con grande bottino oppure sostanziata vincita ad una lotteria

Sillabazione

cól | po

Pronuncia

IPA: /'kolpo/

Etimologia / Derivazione

dal latino colpus (classico colăphus ossia "pugno, percossa" che deriva dal greco κόλαϕος)

Sinonimi

  • botta, percossa, bastonata, stangata, mazzata, pugno, pacca, schiaffo, manata, gomitata, calcio, pedata, spinta, urto, scossone, frustata, pugnalata, coltellata, cannonata, revolverata, stoccata, ferita
  • (per estensione) (riferito a rumore improvviso) schianto, scoppio, tonfo, fragore
  • (per estensione) (di arma da fuoco) sparo, fucilata, esplosione, detonazione
  • (fisica) (meccanica) movimento rapido
  • (popolare) scossa, trauma, choc, infarto, apoplessia
  • (senso figurato) effetto, impressione
  • (senso figurato) fatto imprevedibile, impresa fortunata, scoop, vincita, affare
  • (senso figurato) furto, rapina
  • (sport) tiro, lancio

Contrari

  • contraccolpo

Parole derivate

  • tutto d'un colpo, far colpo

Alterati

  • (diminutivo) colpetto
  • (peggiorativo) colpaccio

Proverbi e modi di dire

  • a colpo sicuro: senza fare errori
  • dare un colpo al cerchio e uno alla botte: bilanciare due interessi opposti

Sostantivo

affare ( approfondimento) m sing (pl.: affari)

  1. (economia), (commercio), (statistica), (finanza) operazione che si presenti o si concluda in modo vantaggioso o meno, per uno o più partecipanti alla transazione
    • transazione d'affari
  2. impegno, compito da svolgere da parte di un privato o da organi pubblici
    • sbrigare un affare
    • affare di stato: espressione gergale che indica grandi movimentazioni di un regno o politiche e non soltanto, talvolta "top-secret" ovvero riguardante "segreto di Stato" appunto
    • affari pubblici: amministrazione politica ed economia
  3. oggetto indefinito
  4. (familiare) business di successo nel lavoro
    • Solitamente un uomo d'affari valuta le cose... un artista le vive

Sillabazione

af | fà | re

Pronuncia

IPA: /af'fare/

Sinonimi

  • faccenda, incombenza, lavoro, compito, impresa, cosa
  • (economico) occasione, business, interesse, contratto, negozio, transazione, compravendita
  • (pubblico) vicenda, affaire, scandalo, processo
  • (familiare) faccenda, questione
  • (familiare) aggeggio, arnese
  • bordo, condizione sociale.
  • (da svolgere) impegno
  • caso, vicenda, questione

Parole derivate

  • affario, affarismo, affarista, affaristico, malaffare, megaffare

Alterati

  • (diminutivo) affaretto; affarino; affaruccio; affarucolo
  • (accrescitivo) affarone
  • (peggiorativo) affaraccio

Proverbi e modi di dire

  • uomo d'affari: chi è impegnato in generiche attività economiche
  • comitato d'affari: centro d'affari, nascosto ed illegale
  • affari di famiglia: sottintende la riservatezza di particolari aspetti della vicende di una famiglia
  • farsi gli affari propri: comportamento egoistico e asociale
  • ma fatti gli affari tuoi/ti fai un po' gli affari tuoi?!: risposta un poco provocatoria ma ferma in merito a chi si interessa appunto di cose o situazioni per cui non sarebbe di aiuto
  • sapersi fare gli affari propri: non dire qualcosa oppure non intervenire direttamente o indirettamente in questioni in cui già altri sono coinvolti in modo pressoché equilibrato
  • fare un buon affare: malgrado si riconosca l'entità proficua per l'acquirente, cliente o compratore, spesso il fornitore, venditore o colui che "cede" resta con una "mezza fregatura"... pur essendone consapevole ed avendo accettato i termini di un possibile o realizzato contratto, ciò accadendo spesso per la tempestività o per il quadro economico generale vantaggioso o meno