Sostantivo
lavoro ( approfondimento) m sing (pl.: lavori) - qualsiasi attività fisica o intellettuale compiuta per ottenere un bene, un servizio o altro
- svuotare la cantina sarà un duro lavoro
- opportunità di lavoro
- l'opera ottenuta con lo svolgimento di tale attività
- ho pulito l'auto, guarda che bel lavoro
- (sociologia) (politica) (diritto) (economia) attività umana sistematica per produrre e dispensare beni e servizi, esplicata in cambio di compenso e regolata dalla legge
- se mi dovessero licenziare troverò un nuovo lavoro
- non sa dove andare per trovare un lavoro
- lavoro nero: senza i contributi e/o quindi il pagamento delle tasse fiscali
- (per estensione) impegno professionale che, spesso ottenuto grazie ad attitudini particolari e/o esperienza, offre l'opportunità di un guadagno e quindi di un compenso in denaro e/o premi
- deve essere rispettato anche il lavoro altrui, persino con ammirazione
- (per estensione) luogo dove si lavora
- pur essendo in ferie sono andato al lavoro a trovare i colleghi
- (fisica) (meccanica) prodotto scalare tra forza e spostamento
- l'opera degli agenti atmosferici
- (per estensione) intento per espletare e realizzare qualcosa con compiutezza
- impiego e/o compito lavorativi
- stava quasi per perdere il lavoro
- (gergale) (spregiativo) indica vandalismo, aver rovinato qualcosa in modo illecito
- avevi la moto nuova: guarda che lavoro ti hanno fatto
- (senso figurato) miglioramento interiore e/o spirituale oppure il risultato di uno studio completo e profondo
- l'obiettivo richiede un lavoro anche da parte nostra
- "Bravo, ha fatto un buon lavoro!"
- (familiare) (medicina) fase verso la guarigione grazie ad una corretta terapia medica ed all'impegno del paziente
- stiamo facendo un buon lavoro
Voce verbale
lavoro - prima persona singolare dell'indicativo presente di lavorare
Sillabazione
- la | vó | ro
Pronuncia
IPA: /la'voro/ Ascolta la pronuncia : Sinonimi
- attività, compito, impegno, faccenda, operazione, responsabilità, incarico, funzione, mansione, esercizio
- occupazione, professione, impiego, mestiere, servizio, prestazione
- opera, elaborazione; opera d’arte
- prodotto, oggetto, articolo, manufatto, risultato
- (familiare) fatica, sforzo, affaticamento
- (familiare) faccenda, intricata, intrigo, inganno, imbroglio, truffa, raggiro, trama, maneggio
- (di agenti atmosferici, acque) azione, lavorio
- (solo singolare) classe lavoratrice, lavoratori
- produzione
- (senso figurato) missione
Contrari
- riposo, pigrizia, inattività, ozio
- hobby, passatempo, diletto, divertimento, svago, festa
- senzalavoro, disoccupazione, pensione
Parole derivate
- capolavoro, dopolavoro, laborismo, laburismo, lavorare, lavoratore, senzalavoro, superlavoro, telelavoro
Termini correlati
- sussistenza, sopravvivenza, sostentamento
- volontariato
- (per estensione) repubblica, costituzione
- (per estensione) esperienza, interesse
- iniziativa
- (per estensione) emergente
- (per estensione) ispirazione
- conoscenza, sapienza
- (per estensione) crisi
- (per estensione) professionalità, serietà
- guadagno
- (per estensione) investimento
- onestà
Alterati
- (diminutivo) lavoretto, lavoruccio
- (accrescitivo) lavorone
- (peggiorativo) lavoraccio
Proverbi e modi di dire
- il lavoro nobilita l'uomo: riferimento alla dignità, nonché alla serietà e/o professionalità delle persone operose
- il frutto del proprio lavoro: fa riferimento alla soddisfazione per aver realizzato più cose proprio in ambito lavorativo
- riprendere i lavori: in un summit ma generalmente riguardo ai compiti politici e/o diplomatici, significa continuare con ancora più convinzione
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Sostantivo
affare ( approfondimento) m sing (pl.: affari) - (economia), (commercio), (statistica), (finanza) operazione che si presenti o si concluda in modo vantaggioso o meno, per uno o più partecipanti alla transazione
- impegno, compito da svolgere da parte di un privato o da organi pubblici
- sbrigare un affare
- affare di stato: espressione gergale che indica grandi movimentazioni di un regno o politiche e non soltanto, talvolta "top-secret" ovvero riguardante "segreto di Stato" appunto
- affari pubblici: amministrazione politica ed economia
- oggetto indefinito
- (familiare) business di successo nel lavoro
- Solitamente un uomo d'affari valuta le cose... un artista le vive
Sillabazione
- af | fà | re
Pronuncia
IPA: /af'fare/
Sinonimi
- faccenda, incombenza, lavoro, compito, impresa, cosa
- (economico) occasione, business, interesse, contratto, negozio, transazione, compravendita
- (pubblico) vicenda, affaire, scandalo, processo
- (familiare) faccenda, questione
- (familiare) aggeggio, arnese
- bordo, condizione sociale.
- (da svolgere) impegno
- caso, vicenda, questione
Parole derivate
- affario, affarismo, affarista, affaristico, malaffare, megaffare
Alterati
- (diminutivo) affaretto; affarino; affaruccio; affarucolo
- (accrescitivo) affarone
- (peggiorativo) affaraccio
Proverbi e modi di dire
- uomo d'affari: chi è impegnato in generiche attività economiche
- comitato d'affari: centro d'affari, nascosto ed illegale
- affari di famiglia: sottintende la riservatezza di particolari aspetti della vicende di una famiglia
- farsi gli affari propri: comportamento egoistico e asociale
- ma fatti gli affari tuoi/ti fai un po' gli affari tuoi?!: risposta un poco provocatoria ma ferma in merito a chi si interessa appunto di cose o situazioni per cui non sarebbe di aiuto
- sapersi fare gli affari propri: non dire qualcosa oppure non intervenire direttamente o indirettamente in questioni in cui già altri sono coinvolti in modo pressoché equilibrato
- fare un buon affare: malgrado si riconosca l'entità proficua per l'acquirente, cliente o compratore, spesso il fornitore, venditore o colui che "cede" resta con una "mezza fregatura"... pur essendone consapevole ed avendo accettato i termini di un possibile o realizzato contratto, ciò accadendo spesso per la tempestività o per il quadro economico generale vantaggioso o meno
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