Differenza tra parlata e accento
:
– parlata: caratteristica maniera di parlare di un individuo o di una collettività
– accento: rafforzamento della voce nel pronunciare una sillaba, dandole particolare rilievo
parlata |
accento |
Sostantivo
parlata m inv - (linguistica) caratteristica maniera di parlare di un individuo o di una collettività
- parlata gergale: secondo l'ambiente frequentato
- (raro) ciò che viene detto in modo completo oppure metodo con cui si esprime qualcosa
- discorso colloquiale
Sillabazione
- par | là | ta
Pronuncia
IPA: /par'lata/ Etimologia / Derivazione
da parlare Termini correlati
- (per estensione) parlantina
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Sostantivo
accento ( approfondimento) m sing (pl.: accenti) - (linguistica) rafforzamento della voce nel pronunciare una sillaba, dandole particolare rilievo
- particolare intensità espressiva nel pronunciare una parola nella frase
- (senso figurato) qualcosa che è messo in evidenza, di cui è sottolineata l'importanza
- ha messo l'accento sull'argomento
- segno grafico che si usa per indicare la vocale tonica
- intonazione, cadenza nel modo di parlare, modo di pronunciare le parole
- accento romano, toscano
- parla l'italiano con accento francese
- (musica) messa in evidenza di un suono rispetto ad altri in un discorso musicale
Sillabazione
- ac | cèn | to
Pronuncia
IPA: /at'ʧɛnto/
Etimologia / Derivazione
dal latino accentus, composto da ad- cioè "vicino" e cantus ossia "canto"
Sinonimi
- (linguistica) elevazione della voce
- intonazione, cadenza, inflessione, pronuncia, dizione
- (senso figurato) tono, cantilena
Parole derivate
- accentare, accentato, accentatura, accentazione, accento fonico, accento grafico, accento tonico
Termini correlati
- sillaba, segnaccento
- Fonologia
Proverbi e modi di dire
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