Qual è la differenza tra Parlante e Lapalissiano?

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Differenza tra parlante e lapalissiano

:
parlante: che può di parlare
lapalissiano: ovvio, scontato

parlante

lapalissiano

Aggettivo

parlante m sing (pl.: parlanti)

  1. che può di parlare
  2. (araldica) attributo araldico che si applica alle armi che contengono delle figure che, per il loro nome o per la loro immagine, richiamano più o meno direttamente il nome (talora la funzione) del possessore di tali armi
  • La Tour du Pin

  • Bicchieri

  • Barfleur

Sostantivo

parlante m sing (pl.: parlanti)

  1. chi parla
  2. (linguistica) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu

Voce verbale

parlante

  1. participio presente di parlare

Sillabazione

par | làn | te

Pronuncia

IPA: /parˈlante/

Etimologia / Derivazione

deriva da parlare

Sinonimi

  • (senso figurato) espressivo, intenso
  • (senso figurato) lampante, evidente, palese, chiaro, ovvio, manifesto, visibile, lapalissiano

Contrari

  • inespressivo, scialbo
  • oscuro, ambiguo, enigmatico

Parole derivate

  • libro parlante, mira parlante, semiparlante

Aggettivo

lapalissiano ( approfondimento) m sing

  1. (letterario) (colto) ovvio, scontato

Sillabazione

la | pa | lis | sià | no

Pronuncia

IPA: /lapalis'sjano/

Etimologia / Derivazione

dal nome del generale francese Jacques de La Palice. Deriva da una storpiatura alla canzone che i suoi soldati scrissero dopo la sua morte. L'originale diceva più o meno che "se non fosse morto farebbe ancora invidia" ma è stato storpiato in "se non fosse morto sarebbe ancora in vita". L'effetto esilarante è stato talmente contagioso da passare alla storia come la frase più ovvia ed inutile.

Sinonimi

  • evidente