Qual è la differenza tra Opportunismo e Calcolo?

Condividi su FacebookCondividi su WhatsAppCopia URL

Differenza tra opportunismo e calcolo

:
opportunismo: di chi usufruisce di qualcosa senza merito, bisogno e/o permesso
calcolo: insieme di procedimenti aritmetici e logici per risolvere problemi

opportunismo

calcolo

Sostantivo

opportunismo m sing

  1. di chi usufruisce di qualcosa senza merito, bisogno e/o permesso
    • agendo per opportunismo dimostra di essere ad un livello molto in basso
  2. (sociologia) atteggiamento di chi dispone e regola il proprio comportamento a seconda delle circostanze del momento, al fine di conseguire un proprio concreto interesse
  3. (biologia) (medicina) proprietà di alcuni microrganismi di diventare patogeni in condizioni di scarsa efficienza del sistema immunitario
  4. (per estensione) diversamente dall'opportunità, è un modo di fare di qualcuno che approfitta ipocritamente di altri, di circostanze e/o di luoghi per apparire persona corretta ed onesta, quando poi ne scaturisce quindi l'incoerenza
    • sono shoccato per il loro opportunismo

Sillabazione

op | por | tu | nì | smo

Etimologia / Derivazione

deriva dalla contrazione di opportuno e dal suffisso -ismo

Sinonimi

  • comportamento interessato, calcolo, camaleontismo, funambolismo, trasformismo, equilibrismo, doppio gioco, compromesso

Contrari

  • comportamento disinteressato, coerenza, lealtà
  • (per estensione) spontaneità

Parole derivate

  • opportunistico

Termini correlati

  • (spregiativo) maschera
  • egoismo
  • (per estensione) veridicità
  • (per estensione) vanagloria personale

Sostantivo

calcolo ( approfondimento) m sing (pl.: calcoli)

  1. (matematica) insieme di procedimenti aritmetici e logici per risolvere problemi
    • (elettronica) (informatica) (tecnologia) (ingegneria) potenza di calcolo, numero di istruzioni eseguibili in un secondo da un computer, che normalmente si misura in milioni di istruzioni al secondo
  2. (medicina) concrezione patologica di una cavità corporea

Voce verbale

calcolo

  1. prima persona singolare dell'indicativo presente di calcolare

Sillabazione

càl | co | lo

Pronuncia

IPA: /ˈkalkolo/

Etimologia / Derivazione

  • (sostantivo)) dal latino calcŭlus cioè "pietruzza"
  • (voce verbale)vedi calcolare

Sinonimi

  • operazione, conto, conteggio, computo
  • (per estensione) aritmetica, matematica
  • (senso figurato) stima, valutazione, ipotesi, congettura, previsione, programma, progetto
  • (senso figurato) premeditazione, interesse, vantaggio, tornaconto, freddezza
  • (per estensione) pronostico
  • (per estensione) (senso figurato) macchinazione
  • (antico) pietruzza, sassolino
  • (voce verbale) quantifico, misuro, conto, conteggio, computo
  • (per estensione) accerto, determino, definisco, pondero, soppeso, esamino, prevedo, penso, prestabilito, ho in mente
  • (senso figurato) valuto, stimo, giudico, metto in conto
  • considero, tengo conto, includo, inserisco, annovero, comprendo
  • (senso figurato) delibero, voglio, faccio affidamento

Contrari

  • (senso figurato) disinteresse, ingenuità
  • (voce verbale) escludo, tralascio, elimino

Parole derivate

  • microcalcolo, ricalcolo

Varianti

  • (antico) calculo

Proverbi e modi di dire

  • far calcolo su qualcuno o qualcosa