Qual è la differenza tra Programma e Calcolo?

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Differenza tra programma e calcolo

:
programma: progetto dettagliato di quanto si intende fare
calcolo: insieme di procedimenti aritmetici e logici per risolvere problemi

programma

calcolo

Sostantivo

programma ( approfondimento) m sing (pl.: programmi)

  1. progetto dettagliato di quanto si intende fare
    • nel 1990 viene lanciato il programma internazionale Genoma umano per avere la mappa integrale del patrimonio ereditario degli uomini
  2. (scuola) linee guida a cui devono uniformarsi i docenti nel loro insegnamento
  3. (arte) (cinematografia) (musica) (teatro) catalogo in cui sono prefissate le date degli spettacoli
  4. (elettronica) (informatica) sequenza di istruzioni codificate in un determinato linguaggio di programmazione, col fine di essere comprese e messe in atto da un computer per la risoluzione di problemi specifici
  5. (diritto) (economia) (tecnologia) (ingegneria) definizione degli aspetti operativi di un'attività

Voce verbale

  1. terza persona singolare del presente indicativo di programmare
  2. seconda persona singolare del modo imperativo di programmare

Sillabazione

pro | gràm | ma

Pronuncia

IPA: /pro'gramma/

Etimologia / Derivazione

dal latino tardo programma che deriva dal greco πρόγραμμα -ματος, derivazione di προγράϕω, ossia "scrivere prima"

Sinonimi

  • idea, proposito, proposta; manifesto, dottrina, teoria, ideologia; esposizione, enunciazione
  • (nella scuola) piano, schema, progetto, progettazione, prospetto
  • (di serata, spettacolo) cartellone, elenco
  • (televisione) trasmissione, spettacolo, rappresentazione
  • (informatica) software, pacchetto software, applicativo, applicazione

Parole derivate

  • programmare, programmatico, programmatore, programmazione, programma di sviluppo

Proverbi e modi di dire

  • cambiamento di programma!: espressione utilizzata per idea improvvisa in merito a qualcosa da fare anziché secondo quanto precedentemente organizzato

Sostantivo

calcolo ( approfondimento) m sing (pl.: calcoli)

  1. (matematica) insieme di procedimenti aritmetici e logici per risolvere problemi
    • (elettronica) (informatica) (tecnologia) (ingegneria) potenza di calcolo, numero di istruzioni eseguibili in un secondo da un computer, che normalmente si misura in milioni di istruzioni al secondo
  2. (medicina) concrezione patologica di una cavità corporea

Voce verbale

calcolo

  1. prima persona singolare dell'indicativo presente di calcolare

Sillabazione

càl | co | lo

Pronuncia

IPA: /ˈkalkolo/

Etimologia / Derivazione

  • (sostantivo)) dal latino calcŭlus cioè "pietruzza"
  • (voce verbale)vedi calcolare

Sinonimi

  • operazione, conto, conteggio, computo
  • (per estensione) aritmetica, matematica
  • (senso figurato) stima, valutazione, ipotesi, congettura, previsione, programma, progetto
  • (senso figurato) premeditazione, interesse, vantaggio, tornaconto, freddezza
  • (per estensione) pronostico
  • (per estensione) (senso figurato) macchinazione
  • (antico) pietruzza, sassolino
  • (voce verbale) quantifico, misuro, conto, conteggio, computo
  • (per estensione) accerto, determino, definisco, pondero, soppeso, esamino, prevedo, penso, prestabilito, ho in mente
  • (senso figurato) valuto, stimo, giudico, metto in conto
  • considero, tengo conto, includo, inserisco, annovero, comprendo
  • (senso figurato) delibero, voglio, faccio affidamento

Contrari

  • (senso figurato) disinteresse, ingenuità
  • (voce verbale) escludo, tralascio, elimino

Parole derivate

  • microcalcolo, ricalcolo

Varianti

  • (antico) calculo

Proverbi e modi di dire

  • far calcolo su qualcuno o qualcosa