Differenza tra nastro e nappa
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– nastro: tessuto di piccola altezza fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature e legature
– nappa: pellame molto morbido adatto per abbigliamento e guanteria, ottenuto per lo più da pelli ovine o caprine conciate al cromo
nastro |
nappa |
Sostantivo
nastro m sing (pl.: nastri) - (tessile) tessuto di piccola altezza fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature e legature
- il corretto andamento del nastro della cintura di sicurezza è di importanza fondamentale se si vuole che questa svolga al meglio la sua funzione protettiva
- (metallurgia) (tecnologia) (ingegneria) striscia di metallo con funzioni protettive
- (araldica) striscia di stoffa o di carta, spesso svolazzante
- (chimica) striscia di carta o plastica tinta su uno o su entrambi i lati di una sostanza adesiva, che si usa per effettuare imballaggi o come prodotto di cancelleria
- (architettura) modanatura piana che sporge fra due superfici arretrate
Sillabazione
- nà | stro
Pronuncia
IPA: /'nastro/ Etimologia / Derivazione
dal gotico nastilō cioè "cinghia" Sinonimi
- (per guarnizioni, orlature) striscia di tessuto, fettuccia, fascia, cordella, cordoncino, passamano; fiocco, nappa, gala
- (senso figurato) (stradale, del fiume, eccetera) striscia
Alterati
Proverbi e modi di dire
- nastro di partenza: linea di partenza
- nastro di arrivo: traguardo
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Sostantivo
nappa f sing - pellame molto morbido adatto per abbigliamento e guanteria, ottenuto per lo più da pelli ovine o caprine conciate al cromo.
Proviene spesso dal Sud Africa
Sillabazione
- nàp | pa
Pronuncia
IPA: /ˈnappa/
Etimologia / Derivazione
dal latino mappa
Alterati
- (diminutivo) nappetta, nappettina, nappina, nappella
- (peggiorativo) nappaccia
- (accrescitivo) nappone
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