Qual è la differenza tra Nastro e Nappa?

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Differenza tra nastro e nappa

:
nastro: tessuto di piccola altezza fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature e legature
nappa: pellame molto morbido adatto per abbigliamento e guanteria, ottenuto per lo più da pelli ovine o caprine conciate al cromo

nastro

nappa

Sostantivo

nastro m sing (pl.: nastri)

  1. (tessile) tessuto di piccola altezza fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature e legature
    • il corretto andamento del nastro della cintura di sicurezza è di importanza fondamentale se si vuole che questa svolga al meglio la sua funzione protettiva
  2. (metallurgia) (tecnologia) (ingegneria) striscia di metallo con funzioni protettive
  3. (araldica) striscia di stoffa o di carta, spesso svolazzante
  4. (chimica) striscia di carta o plastica tinta su uno o su entrambi i lati di una sostanza adesiva, che si usa per effettuare imballaggi o come prodotto di cancelleria
  5. (architettura) modanatura piana che sporge fra due superfici arretrate

Sillabazione

nà | stro

Pronuncia

IPA: /'nastro/

Etimologia / Derivazione

dal gotico nastilō cioè "cinghia"

Sinonimi

  • (per guarnizioni, orlature) striscia di tessuto, fettuccia, fascia, cordella, cordoncino, passamano; fiocco, nappa, gala
  • (senso figurato) (stradale, del fiume, eccetera) striscia

Alterati

  • (diminutivo) nastrino

Proverbi e modi di dire

  • nastro di partenza: linea di partenza
  • nastro di arrivo: traguardo

Sostantivo

nappa f sing

  1. pellame molto morbido adatto per abbigliamento e guanteria, ottenuto per lo più da pelli ovine o caprine conciate al cromo.

Proviene spesso dal Sud Africa

Sillabazione

nàp | pa

Pronuncia

IPA: /ˈnappa/

Etimologia / Derivazione

dal latino mappa

Alterati

  • (diminutivo) nappetta, nappettina, nappina, nappella
  • (peggiorativo) nappaccia
  • (accrescitivo) nappone