Sostantivo
marasma m (pl.: marasmi) - (medicina) condizione estrema ma non irreversibile di consunzione fisica e decadimento psichico dovuta, nei bambini, a malnutrizione o svezzamento precoce (nel qual caso si parla di kwashiorkor o marasma infantile), negli adulti, a processi patologici gravemente debilitanti in forma cronica o dal lento e progressivo decorso, a tumori, alla senilità
- Il suo viso rappresentava il marasma senile. Con lui, sul tavolo, si pensava alla vecchiaia condannata dall'indifferenza sociale al supplizio lento della fame. (Paolo Valera, La folla)
- (senso figurato) paralisi, crollo, collasso di un apparato pubblico o privato o di un intero sistema, accompagnato o causato da un caotico, vorticoso dissesto
- L'azione parlamentare è stata sostituita dal regime dei decreti a getto continuo, che rimangono lettera morta per il marasma amministrativo (Antonio Gramsci, Sul fascismo)
- (senso figurato) intollerabile confusione
- ma come fai a non perderti in un simile marasma?
- (per estensione) (senso figurato) eccesso di euforia e furore, anche di una folla di più individui, talvolta con grida e comportamenti incontrollati
Sillabazione
- ma | rà | sma
Pronuncia
IPA: maˈrazma Etimologia / Derivazione
dal greco μαρασμός cioè "consunzione, avvizzimento", che deriva da μαραίνω ossia "decadere, consumarsi". Va da sé che la forma etimologicamente corretta sarebbe "marasmo"; così come dovremmo dire "pediatro", "psichiatro" e anche "sismo" (del resto vivo nei composti "sismologo", "sismografo"). Ma ormai l'uso imperante è per l'uscita in -a, forse per attrazione da "geometra", "poeta" e simili. Sinonimi
- (medicina) decadimento, consunzione, indebolimento, deperimento, cachessia
- (senso figurato) (di istituzioni) crisi, decadenza, disfacimento, sfascio, sfacelo, paralisi
- (senso figurato) disordine, confusione, baraonda, caos, bailamme
Contrari
- (medicina) forza, energia, vigore
- (senso figurato) prosperità, floridezza
- funzionamento, ordine, organizzazione
Termini correlati
Varianti
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Sostantivo
decadenza ( approfondimento) f sing(pl.: decadenze) - fenomeno di progressiva degenerazione
- (diritto) privazione di un diritto per non averlo utilizzato entro la data prestabilita
- (diritto) la fine delle funzioni collegate ad un carica elettiva
- anche se i suoi colleghi di partito stanno tentando di perdere tempo differendo la votazione, la sua decadenza da senatore è ormai un fatto ineluttabile
Sillabazione
- de | ca | dèn | za
Pronuncia
IPA: /deka'dɛntsa/
Sinonimi
- decadimento, declino, rovina, degradamento, scadimento
- (di diritto, funzione) scadenza
Contrari
Parole derivate
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