Qual è la differenza tra Ledere e Nuocere?

Verbo Transitivo

ledere (vai alla coniugazione)

1. causare un danno fisico di tipo traumatico a una persona oppure, per estensione, la rottura o il cedimento di un oggetto o di una sua parte, specialmente una costruzione o un impianto, con minaccia per la stabilità strutturale e l'integrità funzionale
   • l'alluvione ha leso così gravemente i pilastri che il ponte non sarà in grado di reggere ancora per molto
   • la coltellata ricevuta poteva ledere l'aorta
2. (senso figurato) provocare nocumento all'individuo inteso sia come persona vilipesa sul piano morale che come cittadino danneggiato, sul piano giuridico, nei suoi diritti, attività, interessi, ecc.
   • la tua insopportabile possessività lede la mia libertà e offende la mia dignità di uomo!

Sillabazione

lè | de | re

Pronuncia

IPA: /'lɛdere/

Etimologia / Derivazione

dal latino laedere, con lo stesso significato

Sinonimi

• danneggiare, rovinare, sciupare, guastare
• ferire, tagliare, lesionare
• compromettere, pregiudicare, nuocere
• offendere

Contrari

• aggiustare, accomodare, riparare
• curare, guarire
• favorire, avvantaggiare, agevolare

Parole derivate

• leso

Termini correlati

• lesione, lesivo
• (per estensione) vilipendio

Verbo Intransitivo

nuocere (vai alla coniugazione)

1. nuocere arrecare danno fisico, materiale, o morale

Sillabazione

nuò | ce | re

Pronuncia

IPA: /'nuoʧere/

Sinonimi

• danneggiare, arrecare danno, ledere, pregiudicare, compromettere, fare male, colpire, offendere

Contrari

• aiutare, favorire

Parole derivate

• nocivo

Termini correlati