Qual è la differenza tra Isolamento e Lager?

Condividi su FacebookCondividi su WhatsAppCopia URL

Differenza tra isolamento e lager

:
isolamento: insieme di operazioni finalizzate a far diminuire un flusso tra due ambienti
lager: , , campo di concentramento ; il termine si riferisce per antonomasia a quelli della Germania nazista durante la Seconda guerra mondiale

isolamento

lager

Sostantivo

isolamento ( approfondimento) m sing (pl.: isolamenti)

  1. (tecnologia) (ingegneria) insieme di operazioni finalizzate a far diminuire un flusso tra due ambienti
  2. (fisica) (elettronica) condizione per cui tra due punti a differente potenziale non ha luogo una circolazione di corrente continua
  3. (gergale) azione volontaria e forzata tesa a lasciare uno o più individui senza relazioni sociali né contatti con altri oppure escludendoli subdolamente dagli stessi
  4. (per estensione) per convinzione e/o libera scelta, vivere una condizione al di fuori o al di là delle innovazioni, soprattutto tecnologiche, del futuro e/o del presente

Sillabazione

i | so | la | mén | to

Pronuncia

IPA: /izola'mento/

Sinonimi

  • distacco, separazione, solitudine, prigionia, segregazione
  • quarantena
  • esclusione, emarginazione
  • clausura
  • (fisica) schermatura

Contrari

  • compagnia, gruppo, comunità
  • amicizia
  • (per estensione) aggiornarsi

Parole derivate

  • isolazionamento

Termini correlati

  • separatezza, impenetrabilità, reiezione, autoemarginazione
  • isolare
  • (per estensione) rapire
  • (per estensione) eremita

Sostantivo

bambini ad Auschwitz, uno dei più noti lager nazisti

lager ( approfondimento) m inv

  1. (forestierismo), (storia), (politica) campo di concentramento (o di sterminio); il termine si riferisce per antonomasia a quelli della Germania nazista durante la Seconda guerra mondiale
    • nei lager lo stento era tale per cui qualsiasi gesto di misericordia verso altri prigionieri veniva presto punito
    • oltre agli stenti per l'estrema fame di cui si moriva per così dire facilmente, nei lager le percosse violente erano feroci e numerose ed altrettanto il rischio di essere uccisi in men che non si dica
  2. (forestierismo), (per estensione), (storia), (politica) luogo di reclusione (reale o figurata) in cui non esiste rispetto per i diritti umani e vengono praticate oppressione, emarginazione e maltrattamenti
    • gli inquirenti hanno scoperto che quella casa di riposo era un lager in cui gli anziani venivano maltrattati
    • è probabile che siano stati presenti luoghi simili a lager proprio in Africa, ormai parecchi decenni dopo la fine della seconda guerra mondiale
una birra lager

lager ( approfondimento) f inv

  1. (forestierismo), (gastronomia) tipologia di birra a bassa fermentazione

Pronuncia

  • IPA: /'lager/

Etimologia / Derivazione

  • (campo di concentramento) prestito linguistico dal tedesco Lager (letteralmente "campo", "magazzino"), abbreviazione di Konzentrationslager ovvero appunto "campo di concentramento" o di Vernichtungslager ovvero "campo di sterminio"
  • (tipologia di birra) dal tedesco Lagerbier, composto di Lager, ossia "magazzino" e Bier, "birra"; il termine si riferisce al lungo tempo di immagazzinamento a bassa temperatura che contraddistingue la produzione di tali birre

Sinonimi

  • campo di concentramento, campo di sterminio, gulag
  • (per estensione) carcere, galera, prigione, ghetto, isolamento

Termini correlati

  • (campo di concentramento) Shoah, pogrom
  • (tipo di birra) ale, lambic, weiss, stout