Differenza tra giudice e censore
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– giudice: chi è chiamato a giudicare, chi giudica
– censore: , nel cattolicesimo chi è delegato ad vagliare i libri religiosi in attesa di essere pubblicati allo scopo di garantirne l'ortodossia
giudice |
censore |
Sostantivo
giudice ( approfondimento) m sing (pl.: giudici) - chi è chiamato a giudicare, chi giudica
- (diritto) pubblico ufficiale con l'autorità di pronunciare una sentenza in un processo, in base a norme vigenti di diritto ed a discrezionalità ogni volta fondandosi sulle misure giudicanti
- il capo dello stato è il primo giudice
- (storia), (religione) nella storia ebraica, nome di capi politico-religiosi
- gli ebrei detti giudici non potevano dipendere da altri per il sostentamento
Sillabazione
- giù | di | ce
Pronuncia
IPA: /'ʤudiʧe/ Sinonimi
- magistrato, ufficiale giudicante, pretore; giurato
- (per estensione) intenditore, conoscitore, critico, esperto, competente
- (diritto) organo giudiziario
- (sport) arbitro, direttore di gara
Parole derivate
- aggiudicare, giudice-ragazzino, giudice rosso. pregiudicare
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Sostantivo
censore m sing - (religione), (cristianesimo) nel cattolicesimo chi è delegato ad vagliare i libri religiosi in attesa di essere pubblicati allo scopo di garantirne l'ortodossia
- (senso figurato) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
Sillabazione
- cen | só | re
Pronuncia
IPA: /ʧenˈsore/
Etimologia / Derivazione
dal latino censor , derivazione di censere
Parole derivate
- censorato, censoriale, censorio, teocensore
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