Sostantivo
genere ( approfondimento) m (pl.: generi) - gruppo di cose o persone con caratteristiche omogenee
- (economia) (commercio) merce, prodotto che fa parte di una certa categoria
- genere alimentare, generi di largo consumo
- (biologia) nella tassonomia, la categoria compresa tra la famiglia e la specie
- il gibbone appartiene al genere ilobate
- al genere Homo appartengono sia la specie più antica cioè l'Homo abilis sia quella attuale l'Homo sapiens
- (linguistica) ciascuna categoria grammaticale in cui sono classificati principalmente i sostantivi in modo indipendente dal numero e a cui le altre parti del discorso si accordano
- in italiano i generi dei sostantivi sono maschile e femminile; alcuni aggettivi sono di genere comune, cioè si accordano con la stessa forma al maschile e al femminile, come ad esempio piacevole
- esistono lingue con circa una decina di generi come le lingue bantu e lingue completamente senza genere come le lingue ugro-finniche
- (antropologia) (sociologia) (psicologia) (sessualità) insieme di prerogative tipicamente collegate con la rappresentazione sociale dell'identità maschile e femminile, in contrapposizione col sesso, che ne riguarda invece la natura biologica
- ruolo di genere, insieme di regole di comportamento tipicamente associate a ciascuno dei due generi della specie umana
- (musica) tipo di espressione sonora con proprie caratteristiche di forma e contenuto
Sillabazione
- gè | ne | re
Pronuncia
IPA: /ˈʤɛ.ne.re/ Etimologia / Derivazione
dal latino genus (probabilmente attraverso un volgare maschile genere(m)), apparentato con gens (da cui l'italiano gente) e il verbo geno da cui anche genero (in italiano generare). Letteralmente significa dunque della stessa origine, e poi per estensione ha assunto il concetto di classificazione Sinonimi
- tipo, varietà, qualità, natura, serie, gamma, sorta
- idea generale, categoria
- (di persone, animali, cose) tipo, specie, razza, categoria, classe, ordine
Contrari
- generalità, totalità, insieme
Parole derivate
- congenere, degenere, generale, generare, generico, generoso, sottogenere, tribunale di genere, unigenere
Iponimi
- sottogenere, specie, sottospecie
Iperonimi
- regno, phylum, tipo, sottotipo , classe, sottoclasse, superordine, ordine, sottordine, superfamiglia, famiglia, sottofamiglia
Proverbi e modi di dire
- di genere: speciale, particolare, con attinenze precise
- del genere: espressione spesso associata ad un sostantivo, indica o allude a difficoltà, disagio ma raramente anche disprezzo
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Sostantivo
ispirazione ( approfondimento) f sing (pl.: ispirazioni) - (senso figurato) folgorazione celestiale che induce l'uomo ad agire in un certo modo
- impulso che porta alla realizzazione di un'opera
Sillabazione
- i | spi | ra | zió | ne
Pronuncia
IPA: /ispira'tsjone/
Sinonimi
- genio, estro, capacità creativa, capacità, fervore
- grazia, illuminazione, vocazione
- consiglio, suggerimento
- tendenza, indirizzo, orientamento, propensione
- impulso, moto, stimolo, pulsione, idea, pensiero, trovata, pensata
- modello di riferimento, modello
- genere, impostazione, influenza, stampo, suggestione, tipo
- intuizione, folgorazione, illuminazione
Contrari
- vuoto, grigiore, torpore
- freno, remora
- (spregiativo) fantasia
Termini correlati
- ispirare
- (per estensione) (senso figurato) terzo occhio
- percezione
- stato meditativo, estasi, nirvana
- (senso figurato) equilibrio
- (per estensione) visione
- spontaneità, immediatezza
Varianti
- (antico), (letterario) inspirazione, spirazione
Proverbi e modi di dire
- cercare ispirazione: spesso anche nel momento della realizzazione dell'opera, concentrarsi profondamente ma con semplicità per produrre scritti, arte, nello studio, nel lavoro, ecc
- ispirazione profetica: quella in cui si ritrova la verità
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