Qual è la differenza tra Specie e Genere?

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Differenza tra specie e genere

:
specie: specialmente, soprattutto
genere: gruppo di cose o persone con caratteristiche omogenee

specie

genere

Avverbio

specie

  1. specialmente, soprattutto.
    • Non puoi trattarlo così, specie dopo che ti ha sempre aiutato

Sostantivo

specie ( approfondimento) f inv

  1. insieme di cose o di persone con caratteristiche simili.
    • questo negozio vende cinquanta specie diverse di tè.
  2. termine generico usato per indicare somiglianza.
    • quello che faccio è una specie di gioco
    • un briccone della peggior specie
  3. (chimica) qualsiasi struttura di natura chimica, a prescindere dal numero di entità molecolari che la compongono
  4. (biologia), (zoologia), (botanica) la suddivisione più piccola del mondo animale e vegetale, costituita da individui che si possono accoppiare e la cui progenie non è sterile
    • La specie umana si è originata in Africa orientale più o meno 2 milioni di anni fa

Sillabazione

spè | cie

Pronuncia

IPA: /'spɛʧe/

Ascolta la pronuncia :

Sinonimi

  • genere, varietà, tipo, sorta, qualità, forma, classe, categoria, risma
  • aspetto, apparenza, esteriorità
  • razza
  • (per estensione) natura,
  • (spregiativo) stampo
  • (per estensione) sorta, qualità

Parole derivate

  • macrospecie, sottospecie

Iperonimi

  • dominio, regno, phylum, classe, ordine, famiglia, genere

Sostantivo

genere ( approfondimento) m (pl.: generi)

  1. gruppo di cose o persone con caratteristiche omogenee
  2. (economia) (commercio) merce, prodotto che fa parte di una certa categoria
    • genere alimentare, generi di largo consumo
  3. (biologia) nella tassonomia, la categoria compresa tra la famiglia e la specie
    • il gibbone appartiene al genere ilobate
    • al genere Homo appartengono sia la specie più antica cioè l'Homo abilis sia quella attuale l'Homo sapiens
  4. (linguistica) ciascuna categoria grammaticale in cui sono classificati principalmente i sostantivi in modo indipendente dal numero e a cui le altre parti del discorso si accordano
    • in italiano i generi dei sostantivi sono maschile e femminile; alcuni aggettivi sono di genere comune, cioè si accordano con la stessa forma al maschile e al femminile, come ad esempio piacevole
    • esistono lingue con circa una decina di generi come le lingue bantu e lingue completamente senza genere come le lingue ugro-finniche
  5. (antropologia) (sociologia) (psicologia) (sessualità) insieme di prerogative tipicamente collegate con la rappresentazione sociale dell'identità maschile e femminile, in contrapposizione col sesso, che ne riguarda invece la natura biologica
    • ruolo di genere, insieme di regole di comportamento tipicamente associate a ciascuno dei due generi della specie umana
  6. (musica) tipo di espressione sonora con proprie caratteristiche di forma e contenuto

Sillabazione

gè | ne | re

Pronuncia

IPA: /ˈʤɛ.ne.re/

Etimologia / Derivazione

dal latino genus (probabilmente attraverso un volgare maschile genere(m)), apparentato con gens (da cui l'italiano gente) e il verbo geno da cui anche genero (in italiano generare). Letteralmente significa dunque della stessa origine, e poi per estensione ha assunto il concetto di classificazione

Sinonimi

  • tipo, varietà, qualità, natura, serie, gamma, sorta
  • idea generale, categoria
  • (di persone, animali, cose) tipo, specie, razza, categoria, classe, ordine

Contrari

  • generalità, totalità, insieme

Parole derivate

  • congenere, degenere, generale, generare, generico, generoso, sottogenere, tribunale di genere, unigenere

Iponimi

  • sottogenere, specie, sottospecie

Iperonimi

  • regno, phylum, tipo, sottotipo , classe, sottoclasse, superordine, ordine, sottordine, superfamiglia, famiglia, sottofamiglia

Proverbi e modi di dire

  • di genere: speciale, particolare, con attinenze precise
  • del genere: espressione spesso associata ad un sostantivo, indica o allude a difficoltà, disagio ma raramente anche disprezzo