Qual è la differenza tra Indole e Genere?

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Differenza tra indole e genere

:
indole: insieme delle qualità e dei caratteri che in una persona determinano l'inclinazione naturale
genere: gruppo di cose o persone con caratteristiche omogenee

indole

genere

Sostantivo

indole f (pl.: indoli)

  1. (psicologia) insieme delle qualità e dei caratteri che in una persona determinano l'inclinazione naturale
  2. (spregiativo) con connotazione negativa indica ribellione
  3. (gergale) forza
  4. complesso delle attitudini originarie secondo cui più modalità caratteriali possono esprimersi
    • potenzialmente la sua indole è buona

Sillabazione

ìn | do | le

Pronuncia

IPA: /'indole/

Etimologia / Derivazione

dal latino indŏles formato da indu- (= in-) e da alĕre cioè "alimentare"

Sinonimi

  • disposizione, animo, carattere, temperamento, personalità, natura, stoffa, inclinazione, tendenza, predisposizione, istinto, tempra
  • (per estensione) (di un’opera, un movimento) essenza
  • (per estensione) , tipo, genere, qualità, specie

Contrari

  • (per estensione) riflessione

Termini correlati

  • attitudine
  • (per estensione) peculiarità

Sostantivo

genere ( approfondimento) m (pl.: generi)

  1. gruppo di cose o persone con caratteristiche omogenee
  2. (economia) (commercio) merce, prodotto che fa parte di una certa categoria
    • genere alimentare, generi di largo consumo
  3. (biologia) nella tassonomia, la categoria compresa tra la famiglia e la specie
    • il gibbone appartiene al genere ilobate
    • al genere Homo appartengono sia la specie più antica cioè l'Homo abilis sia quella attuale l'Homo sapiens
  4. (linguistica) ciascuna categoria grammaticale in cui sono classificati principalmente i sostantivi in modo indipendente dal numero e a cui le altre parti del discorso si accordano
    • in italiano i generi dei sostantivi sono maschile e femminile; alcuni aggettivi sono di genere comune, cioè si accordano con la stessa forma al maschile e al femminile, come ad esempio piacevole
    • esistono lingue con circa una decina di generi come le lingue bantu e lingue completamente senza genere come le lingue ugro-finniche
  5. (antropologia) (sociologia) (psicologia) (sessualità) insieme di prerogative tipicamente collegate con la rappresentazione sociale dell'identità maschile e femminile, in contrapposizione col sesso, che ne riguarda invece la natura biologica
    • ruolo di genere, insieme di regole di comportamento tipicamente associate a ciascuno dei due generi della specie umana
  6. (musica) tipo di espressione sonora con proprie caratteristiche di forma e contenuto

Sillabazione

gè | ne | re

Pronuncia

IPA: /ˈʤɛ.ne.re/

Etimologia / Derivazione

dal latino genus (probabilmente attraverso un volgare maschile genere(m)), apparentato con gens (da cui l'italiano gente) e il verbo geno da cui anche genero (in italiano generare). Letteralmente significa dunque della stessa origine, e poi per estensione ha assunto il concetto di classificazione

Sinonimi

  • tipo, varietà, qualità, natura, serie, gamma, sorta
  • idea generale, categoria
  • (di persone, animali, cose) tipo, specie, razza, categoria, classe, ordine

Contrari

  • generalità, totalità, insieme

Parole derivate

  • congenere, degenere, generale, generare, generico, generoso, sottogenere, tribunale di genere, unigenere

Iponimi

  • sottogenere, specie, sottospecie

Iperonimi

  • regno, phylum, tipo, sottotipo , classe, sottoclasse, superordine, ordine, sottordine, superfamiglia, famiglia, sottofamiglia

Proverbi e modi di dire

  • di genere: speciale, particolare, con attinenze precise
  • del genere: espressione spesso associata ad un sostantivo, indica o allude a difficoltà, disagio ma raramente anche disprezzo