Qual è la differenza tra Espungere e Sopprimere?

Verbo Transitivo

espungere (vai alla coniugazione)

1. (filologia) ripulire, sfrondare, emendare un testo da ciò che l'analisi critico-comparativa porta a ritenergli estraneo, come interpolazioni, errori di trascrizione, contaminazioni e simili, con la soppressione di quelle lettere, parole, frasi, ecc. che lo stesso copista e i primi filologi di epoca umanistica solevano demarcare con un punto (pungere) sopra o sottostante la parte incriminata
2. (per estensione) togliere, espellere da un testo qualsiasi, proprio o altrui, cancellando o depennando
3. (senso figurato) in senso generico, eliminare (cattivi pensieri o ricordi, ad esempio)

Sillabazione

e | spùn | ge | re

Pronuncia

IPA: /esˈpunʤere

Etimologia / Derivazione

dal latino expungere (vedi expungo), formato da ex "via da" e pungere (vedi pungo) "marcare, notare con punti; pizzicare"

Termini correlati

• espunzione

Verbo Transitivo

sopprimere (vai alla coniugazione)

1. abolire determinate prescrizioni a norma di legge
2. uccidere animali in condizioni di vita non favorevoli

Sillabazione

sop | prì | me | re

Pronuncia

IPA: /sopˈprimere/

Etimologia / Derivazione

dal latino supprimĕre cioè "premere in giù, schiacciare"

Sinonimi

• eliminare, uccidere
• disdire, cassare, abolire
• (diritto) (un atto) invalidare, abrogare, smantellare, sciogliere
• liquidare, ammazzare

Contrari

• confermare, convalidare, ratificare, fondare, instaurare, ripristinare, riaprire

Parole derivate

• soppressione, sopprimibile