Qual è la differenza tra Esimio e Egregio?

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Differenza tra esimio e egregio

:
esimio: di colui che per le sue doti o qualità si distingue dagli altri
egregio: fuori dal comune per qualità o per pregi

esimio

egregio

Aggettivo

esimio m sing

  1. di colui che per le sue doti o qualità si distingue dagli altri

Sillabazione

e | sì | mio

Pronuncia

IPA: /eˈzimjo/

Etimologia / Derivazione

dal latino eximius, derivato di eximĕre cioè, "esimere"; significa letteralmente "eccettuato, straordinario". Questo attributo venne dapprima applicato agli animali destinati al sacrificio, che erano scelti tra i più belli del gregge; quindi passò a significare tutto ciò che per le sue qualità esce fuori dal comune. Che per le doti, qualità, attitudini eccellenti si distingue dagli altri

Sinonimi

  • eccellente, illustre, insigne, celebre, famoso, noto, distinto, pregiato, pregiatissimo, egregio, eminente, chiaro

Parole derivate

  • sconosciuto, ignoto

Termini correlati

  • straordinario

Aggettivo

egregio m sing

  1. fuori dal comune per qualità o per pregi
  2. (burocrazia) negli indirizzi e nelle attestazioni ufficiali, formula di cortesia

Sillabazione

e | grè | gio

Pronuncia

IPA: /e'grɛʤo/

Etimologia / Derivazione

dal latino egregius, composto dal prefisso ex- e da grex, nel senso letterale di "che esce dal gregge" significa quindi "che si eleva sul gruppo, che si contraddistingue"

Sinonimi

  • singolare
  • eccellente, eminente, esimio, onorevole, illustre, insigne, pregiatissimo, valente
  • distinto, spettabile.
  • (fuori dal comune) ammirevole, memorabile
  • (burocrazia) chiarissimo, illustre

Contrari

  • (fuori dal comune) banale, comune, meschino
  • mediocre, spregevole, indegno

Parole derivate

  • egregiamente

Termini correlati

  • straordinario
  • (per estensione) grazioso, gradevole