Qual è la differenza tra Rispettabile e Esimio?

Aggettivo

rispettabile m e f sing (pl.: rispettabili)

1. che è degno di essere rispettato
2. (senso figurato) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu

Sillabazione

ri | spet | tà | bi | le

Pronuncia

IPA: /rispet'tabile/

Sinonimi

• stimabile, degno, ragguardevole, stimato, meritevole, esimio, egregio, esemplare, onorevole, spettabile
• (di patrimonio, carica, eccetera) notevole, rilevante, considerevole, significativo, cospicuo, congruo
• dabbene, perbene
• (scherzoso) notevole, vistoso

Contrari

• indegno, spregevole, disprezzabile
• (di patrimonio, carica, eccetera) limitato, modesto, irrilevante, insignificante

Parole derivate

• rispettabilità, rispettabilmente

Aggettivo

esimio m sing

1. di colui che per le sue doti o qualità si distingue dagli altri

Sillabazione

e | sì | mio

Pronuncia

IPA: /eˈzimjo/

Etimologia / Derivazione

dal latino eximius, derivato di eximĕre cioè, "esimere"; significa letteralmente "eccettuato, straordinario". Questo attributo venne dapprima applicato agli animali destinati al sacrificio, che erano scelti tra i più belli del gregge; quindi passò a significare tutto ciò che per le sue qualità esce fuori dal comune. Che per le doti, qualità, attitudini eccellenti si distingue dagli altri

Sinonimi

• eccellente, illustre, insigne, celebre, famoso, noto, distinto, pregiato, pregiatissimo, egregio, eminente, chiaro

Parole derivate

• sconosciuto, ignoto

Termini correlati

• straordinario