Qual è la differenza tra Effondere e Dilagare?

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Differenza tra effondere e dilagare

:
effondere: spargere intorno; riversare in modo continuo e diffuso, spesso copioso, come una sorgente; sprigionare
dilagare: di liquidi, corsi d'acqua o simili, formare un lago, estendendosi su di un territorio e ricoprendolo interamente

effondere

dilagare

Verbo Transitivo

effondere (vai alla coniugazione) (ausiliare: avere)

  1. (letterario) spargere intorno; riversare in modo continuo e diffuso, spesso copioso, come una sorgente; sprigionare
    • effondere lacrime
    • effondere nell'aria un suono
    • parea per gli occhi effondere / il sorriso dell’alma (Carducci)
  2. (senso figurato) far sgorgare sentimenti, passioni, turbamenti, dolori ecc. dal proprio animo, manifestandoli apertamente all'altro; rivelare; sfogare

Verbo Intransitivo

effondere (vai alla coniugazione) (ausiliare: essere)

  1. (tecnico) fuoruscire, trovare uno sbocco per sgorgare e diffondersi; esalare o erompere
    • il magma effonde in superficie e solidifica

Verbo Intransitivo pronominale

effondersi

  1. profondersi, attardarsi con un certo compiacimento in lunghi discorsi e cerimonie; dilungarsi troppo

Sillabazione

ef | fón | de | re

Pronuncia

IPA: ef'fondere

Etimologia / Derivazione

dal latino effundĕre, composto di ex, cioè "fuori", e fundĕre ossia "versare"

Sinonimi

  • versare, spargere, spandere, diffondere, sprigionare, esalare, emanare
  • (senso figurato) rivelare, manifestare, svelare

Contrari

  • racchiudere, trattenere

Parole derivate

  • effondersi, effusivo, effusione, effuso

Varianti

  1. (obsoleto) effundere

Verbo Intransitivo

dilagare (vai alla coniugazione)

  1. di liquidi, corsi d'acqua o simili, formare un lago, estendendosi su di un territorio e ricoprendolo interamente
    • ne’ campi dilaga il rio precipite (Angelo poliziano, Le selve, traduzione di Luigi Grilli, Il campagnuolo, 228)
    • come un torrente che dilaga (Emilio Salgari, La regina dei Caraibi, Cap. XIX)
    • dilaga la pioggia, cala la neve (Neera, Anima sola, XIX)
  2. (senso figurato) diffondersi ovunque, occupare ogni luogo fino a diventare onnipresente, detto di elementi fisici, ma anche di concetti immateriali o di emozioni
    • la folla uscì dal teatro e dilagò per le strade
    • la noia dilagava fra gli studenti, costretti ad ascoltare l'interminabile lezione
    • la corruzione dilaga nella classe politica

Verbo Transitivo

dilagare (vai alla coniugazione)

  1. (antico) coprire interamente con qualcosa, spargere in ogni dove
    • dilagando porpore vive sul pavimento infiorato (Gian Pietro Lucini, La piccola Kelidonio, XV)
    • dilagare tutta l’isola di viril sangue (Vincenzo Maggi, Un brieve trattato dell'eccellentia delle donne, Breve esortazione agli uomini)

Sillabazione

di | la | gà | re

Pronuncia

IPA: /dilaˈgare/

Etimologia / Derivazione

formato dal prefisso di- e da lago

Sinonimi

  • (formare un lago, detto di liquidi, acque) espandersi, spargersi, straripare, inondare, traboccare, tracimare
  • (diffondersi ovunque) diffondersi, allargarsi, propagarsi, imperversare
  • (coprire interamente con qualcosa) allagare

Contrari

  • (formare un lago, detto di liquidi, acque) raccogliersi, rientrare, ritirarsi
  • (diffondersi ovunque) passare, scomparire

Parole derivate

  • dilagante