Qual è la differenza tra Dilungare e Protrarre?

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Differenza tra dilungare e protrarre

:
dilungare: rendere lungo, estendere in lunghezza
protrarre: portare avanti nel tempo

dilungare

protrarre

Verbo Transitivo

dilungare (vai alla coniugazione)

  1. (obsoleto) rendere lungo, estendere in lunghezza
    • si destò, si stirò, (...) scuotendo e dilungando le infingarde membra (Miguel Cervantes, Don Chisciotte della Mancia, traduzione di Bartolommeo Gamba, vol. 2, cap. LXVIII)
  2. (obsoleto), (per estensione) far durare nel tempo, prolungare la durata di qualcosa, posticipandone la conclusione
    • più dilungare non si potea il partir (Giovanni Boccaccio, Ninfale fiesolano, parte V, LV)
  3. (obsoleto) tenere lontano, a distanza, non fare avvicinare
    • la costante e deliberata fanciulla sempre la rifiutava e dilungava da sé (Baldassarre Castiglione, Il Cortegiano, libro III, cap. XLVII)

Sillabazione

di | lun | gà | re

Pronuncia

IPA: /dilunˈgare/

Etimologia / Derivazione

composto del prefisso di-, con funzione intensiva, e di lungo

Sinonimi

  • (estendere in lunghezza) allungare, distendere
  • (far durare nel tempo, posticipare la conclusione di) prolungare, rimandare, differire
  • (tenere lontano) allontanare, rifiutare, scacciare

Parole derivate

  • (pronominale) dilungarsi
  • dilungamento

Verbo Transitivo

protrarre (vai alla coniugazione)

  1. portare avanti nel tempo

Sillabazione

pro | tràr | re

Pronuncia

IPA: /proˈtrarre/

Etimologia / Derivazione

dal latino protrahĕre cioè "trarre, condurre innanzi", formato da pro- e trahĕre ossia "trarre"

Sinonimi

  • prorogare

Parole derivate

  • protrarsi