Verbo Transitivo
dilungare (vai alla coniugazione) - (obsoleto) rendere lungo, estendere in lunghezza
- si destò, si stirò, (...) scuotendo e dilungando le infingarde membra (Miguel Cervantes, Don Chisciotte della Mancia, traduzione di Bartolommeo Gamba, vol. 2, cap. LXVIII)
- (obsoleto), (per estensione) far durare nel tempo, prolungare la durata di qualcosa, posticipandone la conclusione
- più dilungare non si potea il partir (Giovanni Boccaccio, Ninfale fiesolano, parte V, LV)
- (obsoleto) tenere lontano, a distanza, non fare avvicinare
- la costante e deliberata fanciulla sempre la rifiutava e dilungava da sé (Baldassarre Castiglione, Il Cortegiano, libro III, cap. XLVII)
Sillabazione
- di | lun | gà | re
Pronuncia
IPA: /dilunˈgare/ Etimologia / Derivazione
composto del prefisso di-, con funzione intensiva, e di lungo Sinonimi
- (estendere in lunghezza) allungare, distendere
- (far durare nel tempo, posticipare la conclusione di) prolungare, rimandare, differire
- (tenere lontano) allontanare, rifiutare, scacciare
Parole derivate
- (pronominale) dilungarsi
- dilungamento
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Verbo Intransitivo
dissertare (vai alla coniugazione) - sviluppare in un discorso un argomento in modo molto ampio
- (scherzoso) fare un discorso su argomenti comuni parlando con troppa retorica.
Sillabazione
dis | ser | tà | re
Pronuncia
IPA: /disserˈtare/
Etimologia / Derivazione
dal latino dissertare, infinito presente attivo di disserto, "dissertare, discutere", a sua volta dal verbo dissero, "discutere, trattare, esaminare"
Parole derivate
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