Qual è la differenza tra Consuetudine e Abito?

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Differenza tra consuetudine e abito

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consuetudine: comportamento uniforme e costante, tenuto dai consociati con la convinzione che tale comportamento sia doveroso o da ritenersi moralmente obbligatorio
abito: indumento da indossare sopra la biancheria intima e prima del mantello, cappotto o impermeabile, generalmente con giacca e pantaloni "eleganti", per esempio appunto anche con cravatta, fini guanti, ecc

consuetudine

abito

Sostantivo

consuetudine ( approfondimento) f (pl.: consuetudini)

  1. (storia) (politica) (diritto) comportamento uniforme e costante, tenuto dai consociati con la convinzione che tale comportamento sia doveroso o da ritenersi moralmente obbligatorio
  2. (religioso) talvolta differente per tradizione precipua, è un'azione peculiare che può riguardare tanto la funzione religiosa come le sue modalità di devozione
    • durante la Pasqua ebraica è una consuetudine celebrare un pasto serale caratteristico: il Seder di Pesach

Sillabazione

con | sue | tù | di | ne

Pronuncia

IPA: /konsueˈtudine/

Sinonimi

  • (con persone o attività) confidenza, dimestichezza, familiarità, intimità, pratica
  • abitudine, uso, routine
  • tradizione, costume, usanza
  • (diritto) prassi giuridica
  • moda, andazzo, regola

Contrari

  • eccezionalità, eccezione
  • desuetudine, irregolarità
  • estraneità

Termini correlati

  • consueto, consuetudinario

Sostantivo

abito ( approfondimento) m sing (pl.: abiti)

  1. (abbigliamento) (tessile) (tecnologia) indumento da indossare sopra la biancheria intima e prima del mantello, cappotto o impermeabile, generalmente con giacca e pantaloni "eleganti", per esempio appunto anche con cravatta, fini guanti, ecc
    • ha acquistato un bell'abito in saldo
    • disegnare abiti
    • veste abiti all'inglese
  2. abito blu: il più formale, anche comunemente detto "abito da cerimonia"
  3. abito da sposa: per il matrimonio
  4. abito su misura: colloquialmente detto "di alta sartoria"
  5. (senso figurato) abitudine, usanza

Voce verbale

abito

  1. prima persona singolare dell'indicativo presente del verbo abitare
    • (io) abito a Sydney

Sillabazione

à | bi | to

Pronuncia

IPA: /'abito/

Etimologia / Derivazione

(sostantivo) dal latino habitus
(voce verbale) da abitare

Sinonimi

  • vestito, indumento, abbigliamento, veste, mise, toilette
  • uniforme, divisa, tenuta; foggia, modo di vestire, immagine, look
  • (senso figurato) abitudine, costume, consuetudine, contegno, disposizione, costituzione, formazione, impostazione, stile, temperamento, tendenza, inclinazione, usanza, atteggiamento

Parole derivate

  • miniabito, soprabito

Termini correlati

  • giacca, giaccone, montgomery, giacca a vento, montone, tuta, camice, toga, cappotto, pelliccia, loden, impermeabile, mantello, piumino, calzoni, pantaloni, blue-jeans, salopette, calzoncini, shorts, bermuda, camicia, camiciotto, gilet, maglia, maglione, pullover, sottana, gonna, minigonna, maxigonna, gonna-èantalome, pantagonna, pantaloncini, grembiule, prendisole, camicetta, chimono, sari, chador, poncho, pareo

Alterati

  • (diminutivo) abitino
  • (peggiorativo) abituccio

Proverbi e modi di dire

  • Non è l'abito a fare il monaco/L'abito non fa il monaco: non è l'aspetto esteriore che conta davvero oppure sottolinea l'inutilità di convenevoli o ipocrisie; ancora: laddove paia esservi grande valore, invero senza averne conferma, si celano le peggiori nefandezze