Verbo Transitivo
comprare (vai alla coniugazione) 1ª coniugazione, regolare - (diritto) (economia) (commercio) (finanza) ricevere, in cambio di moneta, la proprietà e/o l'uso di qualcosa
- ho comprato una casa a Milano
- (senso figurato) (spregiativo) ottenere grazie al denaro qualcosa per natura non commerciale, corrompere
- il ricco malfattore comprò tutta la giuria al fine di venir assolto dalle terribili accuse che gli erano state rivolte
Sillabazione
- com | prà | re
Pronuncia
IPA: /kom'prare/ Sinonimi
- acquistare, acquisire, rifornirsi
- (senso figurato) (il silenzio, il voto) corrompere
Contrari
Parole derivate
Varianti
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Verbo Transitivo
servire (vai alla coniugazione) - (religione) eseguire una funzione religiosa
- dare ai clienti ciò di cui necessitano in una bottega o in un bar
- servire una pietanza/un piatto
- (gergale) indica il bisogno di qualcosa per una o più azioni oppure specifica la pertinenza per una o più cose già compiute
- per questo motore mi servirebbe il bullone adatto
- il tuo consiglio mi è servito tantissimo
- (per estensione) necessità di qualcosa
- "Papà, mi servono 10,00 euro: li hai?"
- adempimento dei propri doveri politici e/o civili
- servire lo Stato (al servizio dello Stato e dei cittadini): attinenze di diritto e legge, [possibilmente] al di là degli interessi privati quindi con abnegazione al dovere
- (gergale) nel caso specifico, prendere la propria porzione da un piatto di portata più grande per più persone
Sillabazione
- ser | vì | re
Pronuncia
IPA: /ser'vire/
Sinonimi
- fungere
- dipendere, , lavorare, obbedire, sottostare
- (di cliente) fornire, rifornire, soddisfare
- aiutare, giovare
- (familiare) bisognare, abbisognare, necessitare, occorrere
- soggiacere
- (la patria, la società e simili) prodigarsi
- (vivande) portare
- (nel tennis) battere
Contrari
Parole derivate
- serva, servile, servirsi, servitore, servitù, servizio, servito
Proverbi e modi di dire
- ...servito e riverito!(?): frase detta sovente a causa di opportunismo quando qualcuno cioè ne approfitta con prepotenza tentando quindi di sottomettere gravemente gli altri presso di sé
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