Qual è la differenza tra Coltivare e Arare?

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Differenza tra coltivare e arare

:
coltivare: l'insieme delle attività volte a predisporre la terra in modo che vi possano attecchire vegetali di vario genere
arare: creare dei lunghi solchi paralleli in un campo, con lo scopo di seminarci dentro e di rivoltare le zolle. Ormai da millenni l'aratura è supportata da mezzi tecnici più o meno evoluti, a partire dall'aratro

coltivare

arare

Verbo Transitivo

coltivare (vai alla coniugazione)

  1. l'insieme delle attività volte a predisporre la terra in modo che vi possano attecchire vegetali di vario genere
  2. l'insieme delle attività volte a far germogliare e crescere una pianta fino all'eventuale momento del raccolto dei loro frutti, o della loro potatura
  3. (senso figurato) dedicarsi a qualcosa con passione, specialmente qualcosa di intellettuale, nutrire, per esempio, un sogno
    • coltivare un hobby
  4. (senso figurato) prestare attenzione a qualcuno, nutrire un sentimento perché non si affievolisca
    • coltivare un'amicizia
    • coltivare una relazione

Sillabazione

col | ti | và | re

Pronuncia

IPA: /kolti'vare/

Etimologia / Derivazione

dal latino cultivare che deriva da cultus, participio passato di colere: "coltivare"

Sinonimi

  • (la terra) lavorare, arare, zappare, vangare
  • (coltivare una pianta) prendersi cura
  • (la mente, una facoltà eccetera) esercitare, educare; potenziare, sviluppare
  • (un interesse in genere) dedicarsi, applicarsi, studiare, praticare
  • (sentimenti)nutrire, alimentare, carezzare
  • (un giacimento) sfruttare

Contrari

  • ( la terra) lasciare incolto, abbandonare

Parole derivate

  • coltivato
  • coltivazione
  • coltivabile

Termini correlati

  • culto

Verbo Transitivo

arare (vai alla coniugazione)

  1. creare dei lunghi solchi paralleli in un campo, con lo scopo di seminarci dentro e di rivoltare le zolle. Ormai da millenni l'aratura è supportata da mezzi tecnici più o meno evoluti, a partire dall'aratro
  2. (marina) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu

Sillabazione

a | rà | re

Pronuncia

IPA: /aˈrare/

Etimologia / Derivazione

deriva dal latino arare, infinito presente attivo di aro, a sua volta da una radice indoeuropea

Parole derivate

  • aratrice, aratro, aratura, inarato