Qual è la differenza tra Cervello e Buonsenso?

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Differenza tra cervello e buonsenso

:
cervello: parte encefalica del sistema nervoso contenuto nella scatola cranica
buonsenso: capacità innata di dare buoni giudizi, soprattutto nel valutare le conseguenze di atti pratici

cervello

buonsenso

Sostantivo

cervello ( approfondimento) m (pl.: cervelli, cervella)

  1. (biologia) (anatomia) (fisiologia) (medicina) parte encefalica del sistema nervoso contenuto nella scatola cranica
    • il cervello pesa più o meno un chilo e mezzo
    • il cervello invecchia giorno per giorno anche se più lentamente del cuore
    • il cervello decide il ritmo e la forza della respirazione
  2. (senso figurato) facoltà intellettive
    • mangiare lentamente può moderare l'appetito, perché il cervello impiega dieci minuti per registrare la sensazione di sazietà

Sillabazione

cer | vèl | lo

Pronuncia

IPA: /ʧer'vɛllo/

Sinonimi

  • (anatomia) encefalo, testa, capo
  • (senso figurato) ragione, mente, intelletto, pensiero, intelligenza, ingegno, senno, genialità, acume, giudizio, criterio, buonsenso, discernimento, assennatezza, avvedutezza
  • (senso figurato) genio, talento, scienziato
  • (senso figurato) (di un gruppo, di un settore) regista, mente direttiva.

Parole derivate

  • cervellotico, scervellarsi, strizzacervelli

Termini correlati

  • neurone

Alterati

  • (diminutivo) cervelletto, cervellino
  • (accrescitivo) cervellone
  • (peggiorativo) cervellaccio

Proverbi e modi di dire

  • Una barba vuol dire pidocchi, non cervello: le apparenze ingannano
  • uscire di cervello: impazzire
  • avere un cervello di una gallina
  • fuga dei cervelli: allude al soggiorno o al trasferimento all'estero, in particolare dall'Italia, per migliorare ed esprimere al meglio le proprie capacità di studio e quindi nel lavoro
  • lavaggio di/del cervello: coercitivo, talvolta violento e forzato plagio ovvero azione sulla volontà di alcuni individui al fine di indirizzarli per azioni illecite, non etiche e quindi contro morale, dannose per i cittadini, per la società in genere e per loro stessi

Sostantivo

buonsenso m solo sing

  1. capacità innata di dare buoni giudizi, soprattutto nel valutare le conseguenze di atti pratici
    • buonsenso comune: indole che porta naturalmente alle buone maniere
    • buonsenso civico: capacità di sapere come agire e comportarsi civilmente
  2. (per estensione) piacevolezza nel ritrovarsi interiormente tesi al bene anche con manifestazioni e/o realizzazioni positive esterne
    • grazie al buonsenso è possibile orientarsi in ogni situazione
  3. (senso figurato) innata, ancestrale, connaturata tendenza al bene con propositi positivi anche nell'azione, vissuta quindi pienamente
  4. (per estensione) capire cosa bisogna fare o dire in momenti precisi oppure semplice riferimento al libero arbitrio

Sillabazione

buon | sèn | so

Pronuncia

IPA: /bwonˈsɛnso/

Etimologia / Derivazione

deriva dal francese bon sens

Sinonimi

  • senno, prudenza, giudizio, assennatezza, criterio, saggezza, equilibrio, ragionevolezza, discernimento
  • educazione
  • (gergale) intuito
  • (gergale) (senso figurato) praticità
  • (senso figurato) interezza
  • intelligenza
  • (per estensione) ispirazione

Contrari

  • dissennatezza, imprudenza, stupidità, demenza
  • maleducazione, volgarità
  • (spregiativo) abitudine
  • (gergale) piattezza
  • (senso figurato) ribellione
  • (senso figurato) rozzezza, arretratezza, insensibilità
  • (spregiativo) istinto
  • (spregiativo) passioni

Parole derivate

  • buonsensista

Termini correlati

  • etica, coscienza, consapevolezza
  • (per estensione) natura, attitudine
  • integrità
  • (per estensione) scaltrezza
  • (per estensione) naturalezza, spontaneità

Varianti

  • buon senso, bonsenso