Qual è la differenza tra Cedere e Concedere?

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Differenza tra cedere e concedere

:
cedere: non riuscire più a resistere all'effetto di una spinta o di una pressione e quindi muoversi all'indietro, andare all'indietro o comunque abbandonare la propria posizione
concedere: offrire qualcosa a qualcuno senza costrizioni o obblighi, spontaneamente o su richiesta

cedere

concedere

Verbo Intransitivo

cedere (vai alla coniugazione)

  1. (con complemento di termine, o di causa, oppure assoluto) non riuscire più a resistere all'effetto di una spinta o di una pressione e quindi muoversi all'indietro, andare all'indietro o comunque abbandonare la propria posizione
    • il fianco destro dell'armata iniziava a cedere per (o ai) continui attacchi dei nemici, e la formazione a scomporsi
    • infine, la porta cedette alle nostre spinte e si aprì
    • ho continuato a fare forza con il cacciavite finché il bullone non ha ceduto
  2. (per estensione), (di costruzioni, strutture) non riuscire più a sopportare il peso o la pressione cui sono sottoposte, e andare quindi incontro a rottura o distruzione
    • le fondamenta della casa hanno ceduto per (o al) peso eccessivo
    • la diga cedette e il fiume inondò la valle
  3. (senso figurato) smettere di resistere, piegare la propria volontà a quella altrui, per l'effetto di minacce, intimidazioni o della persuasione
    • cedere alle minacce, alle lusinghe
    • finalmente il ragazzo ha ceduto, e farà ciò che voglio
  4. (senso figurato), (per estensione) reagire a provocazioni
    • non cedo ai tuoi puerili insulti, sappilo
  5. (senso figurato), (per estensione) perdere le forze fisiche o mentali, il vigore
    • il suo corpo inizia a cedere, se la febbre non passa potrebbe morire
  6. (obsoleto), (anche con complemento oggetto indefinito, nella forma cederla) essere secondo, per valore, importanza etc., rispetto ad altri; non poter rivaleggiare con altri
    • la catena degli Altai è una delle più imponenti dell’Asia e non la cede che a quella dell’Imalaja (Emilio Salgari, Gli orrori della Siberia, cap. XII)

Verbo Transitivo

cedere (vai alla coniugazione)

  1. rinunciare temporaneamente o definitivamente a qualcosa per darne il possesso, l'usufrutto o il godimento ad altri, generalmente senza aspettarsi un ritorno economico
    • ti cedo la mia automobile, a me non serve più
    • i miei genitori si trasferiscono e mi cedono la casa
    • la proprietà della fabbrica venne ceduta dal padre al figlio
    • dopo la guerra, il paese fu obbligato a cedere le sue colonie
  2. (per estensione), (economia) vendere qualcosa allo stesso prezzo a cui essa è stata acquistata, senza trarne guadagno
    • ti cedo la mia automobile a prezzo di costo

Sillabazione

cè | de | re

Pronuncia

IPA: /'ʧɛdere/

Etimologia / Derivazione

dal latino ceděre, infinito presente attivo di cedo, dallo stesso significato, a sua volta dal proto-italico *kezdō, discendente del proto-indoeuropeo *ḱyesdʰ-, "andare via", scacciare", stessa radice del sanscrito सेधति (sedhati), "scacciare, mandare via"

Sinonimi

  • arrendersi, ritirarsi, sottomettersi, arretrare, indietreggiare, capitolare, soccombere
  • (senso figurato) darsi per vinto, dichiararsi battuto
  • (senso figurato) piegarsi, rassegnarsi, desistere, rinunciare, accondiscendere, acconsentire, mollare
  • (di materiale, struttura) deformarsi, incurvarsi, incrinarsi, abbassarsi, rompersi, sfondarsi, crollare, franare, cadere
  • abbandonare, lasciare, concedere, dare, rinunciare, consegnare, accordare
  • (un negozio, una licenza) rivendere, passare, trasferire

Contrari

  • resistere, avanzare, procedere
  • (senso figurato) sopportare, insistere, tenere duro
  • mantenere, tenere per sé

Parole derivate

  • cedevole, cedimento, ceduto

Termini correlati

  • (per estensione) vincere
  • resistere

Verbo Transitivo

concedere (vai alla coniugazione)

  1. offrire qualcosa a qualcuno senza costrizioni o obblighi, spontaneamente o su richiesta
    • il capo, senza che io glielo chiedessi, mi ha concesso una gratifica
  2. (spesso seguito da subordinata oggettiva) dare il permesso di fare qualcosa
    • la legge non concede ai cittadini di farsi giustizia da soli
    • dopo il divorzio, il giudice non mi ha concesso di vedere i figli
  3. (spesso seguito da subordinata oggettiva) riconoscere la verità di qualcosa; ammettere che qualcosa sia vero
    • sei un bravo ragazzo, te lo concedo, ma dovresti impegnarti di più a scuola

Sillabazione

con | cè | de | re

Pronuncia

IPA: /kon'ʧɛdere/

Etimologia / Derivazione

dal latino concedĕre, infinito presente attivo di concedo, letteralmente "ritirarsi dinanzi a qualcuno, cedere", ma le accezioni dell'italiano moderno erano già in latino; a sua volta composto di con-, derivato di cum, "con", e cedo, "andare, andare via, cedere"

Sinonimi

  • (offrire qualcosa di propria volontà, senza aspettarsi altro in cambio) donare, elargire, accordare, dispensare
  • (dare il permesso di fare qualcosa) permettere, accordare, autorizzare, consentire, lasciare
  • (convincersi e dichiarare che qualcosa sia vero) ammettere, riconoscere, convenire

Parole derivate

  • concedersi, concessione, riconcedere