Differenza tra carezzare e lambire
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– carezzare: definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
– lambire: leccare avvicinando la lingua di quel tanto che basta per imprimere tocchi leggeri e brevi o appena accennati e quasi timidi, come saggiando o vellicando
carezzare |
lambire |
Verbo Transitivo
carezzare (vai alla coniugazione) - definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
Sillabazione
- ca | rez | zà | re
Etimologia / Derivazione
deriva da carezza Parole derivate
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Verbo Transitivo
lambire (vai alla coniugazione) - leccare avvicinando la lingua di quel tanto che basta per imprimere tocchi leggeri e brevi o appena accennati e quasi timidi, come saggiando o vellicando
- quando vide il gatto sul tavolo apparecchiato che già lambiva il piatto col muso, stentò a credere che a quell'animale intelligente potesse piacere la minestra
- (per estensione) appressarsi al punto da toccare o passare rasente
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- La luna ora lambiva il pavimento, mentre i lumi si spegnevano. (Giovanni Verga, Lacrymae Rerum, da Vagabondaggio)
- Ma quando il sacerdote all'ara alzava con le braccia il fanciullo in atto di consegnarne la difesa al Dio, e insieme lo accompagnavano cori di fanciulle e giovanetti incoronati, e flauti e timpani e fumo d'incensi, una fiamma fugace lambì la fronte del bambino senza offesa. (Alessandro Verri, Vita di Erostrato)
Sillabazione
- lam | bì | re
Pronuncia
IPA: /lam'bire/
Sinonimi
- (di animali) leccare
- (per estensione) (di acque) bagnare, scorrere lungo, rasentare
- sfiorare, toccare appena, toccare, accarezzare, carezzare
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