Qual è la differenza tra Capire e Perdonare?

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Differenza tra capire e perdonare

:
capire: comprendere un'idea, un concetto
perdonare: esprimere un sentimento di benevolenza nei confronti della persona di chi ci ha offeso

capire

perdonare

Verbo Transitivo

capire (vai alla coniugazione)

  1. comprendere un'idea, un concetto
    • Non ho ancora capito cosa voglia...
  2. comprendere il modo di pensare di una persona
    • Io proprio non ti capisco
  3. (obsoleto) contenere
  4. (per estensione) "concludere" un'analisi con facilità
    • ha fatto tante cose giuste senza saperlo ma ora sta capendo quanta bontà possiede
  5. (raro) correggere dopo aver confuso
    • ho capito meglio dopo
  6. essere intelligente

Sillabazione

ca | pì | re

Pronuncia

IPA: /ka'pire/

Sinonimi

  • comprendere, intendere, assimilare, concepire, conoscere, afferrare, penetrare
  • giustificare, scusare, perdonare
  • intuire, percepire, fiutare, captare, presentire, sentire
  • (senso figurato) mangiare la foglia
  • (senso figurato) convincersi, persuadersi, capacitarsi, spiegarsi, raccapezzarsi, rassegnarsi

Contrari

  • fraintendere, travisare, stravolgere

Parole derivate

  • capirsi, capacità, capienza

Proverbi e modi di dire

  • non capire un'acca: non capire niente, probabilmente perché sin da bambini l'acca ("H") pare la lettera più complessa ed assieme affascinante
  • capire fischi per fiaschi: semplice gioco di parole ad indicare appunto confusione o equivoci involontari
  • far capire: aiutare qualcuno a comprendere qualcosa appunto con spiegazioni dettagliate
  • hai proprio capito male: in genere è un avviso

Verbo Transitivo

perdonare (vai alla coniugazione)

  1. esprimere un sentimento di benevolenza nei confronti della persona di chi ci ha offeso
  2. (per estensione) assolvere da una colpa per un grave o un lieve danno contro qualcuno
    • quando si subisce un torto, la persona colpita potrebbe perdonare il colpevole ma con la modestia di quest'ultimo
  3. (raro) non serbare più rancore, non avere un risentimento o non sentire contrarietà verso una persona che potrebbe aver offeso, magari scherzando troppo, deridendo, dicendo parole sbagliate, sminuendo la sofferenza e non rispettando la dignità o l'importanza di qualcuno o qualcosa, addirittura con l'azione o anche cercando di rendere spiacevole qualcosa invece gradito in modo particolare ad un individuo, per esempio per una passione, per un interesse o proprio nel lavoro

Sillabazione

per | do | nà | re

Pronuncia

IPA: /perdoˈnare/

Etimologia / Derivazione

dal latino medievale perdonare che deriva dal latino classico condonare cioè "condonare"

Sinonimi

  • scusare, lasciar perdere, lasciar correre
  • (un’offesa) dimenticare
  • assolvere, graziare, risparmiare, condonare, prosciogliere, amnistiare
  • (religione: i peccati) rimettere
  • comprendere, capire, compatire

Contrari

  • accanirsi, infierire
  • (un'offesa) vendicare
  • condannare, punire, castigare
  • essere rigido

Parole derivate

  • perdonabile, perdonamento, perdonarsi, perdonanza,