Differenza tra assuefatto e incallito
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– assuefatto: abituato; avvezzo o aduso a qualcosa generalmente per piccoli e successivi gradi
– incallito: che ha fatto il callo
assuefatto |
incallito |
Aggettivo
assuefatto m - abituato; avvezzo o aduso a qualcosa generalmente per piccoli e successivi gradi
- (medicina) di chi ha il proprio organismo in uno stato tale da non poter rinunciare a determinate sostanze (droghe, alcol, farmaci) o da richiederne un'assunzione o somministrazione sempre maggiore per la tolleranza o insensibilità sviluppata ai loro effetti (assuefazione)
Voce verbale
- participio passato di assuefare
Sillabazione
- as | su | e | fàt | to
Etimologia / Derivazione
participio passato del verbo assuefare Contrari
Termini correlati
- assueto (antico)
- assuefare
- assuefarsi
- assuefazione
- dipendenza
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Aggettivo
incallito m sing - che ha fatto il callo
- (senso figurato) accanito e impertinente
Voce verbale
incallito - participio passato di incallire
Sillabazione
- in | cal | lì | to
Etimologia / Derivazione
derivazione di callo
Sinonimi
- calloso, duro, indurito
- (senso figurato) insensibile
- (senso figurato) abituato, assuefatto
- (senso figurato) incorreggibile, accanito, ostinato, cronico, irrecuperabile, irriducibile, recidivo, impenitente, inveterato
Contrari
- morbido, vellutato
- (senso figurato) sensibile
- (senso figurato) disabituato
- (senso figurato) correggibile, recuperabile, guaribile
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