Differenza tra assuefatto e avvezzo
:
– assuefatto: abituato; avvezzo o aduso a qualcosa generalmente per piccoli e successivi gradi
– avvezzo: che è abituato o che possiede una certa familiarità, aduso
assuefatto |
avvezzo |
Aggettivo
assuefatto m - abituato; avvezzo o aduso a qualcosa generalmente per piccoli e successivi gradi
- (medicina) di chi ha il proprio organismo in uno stato tale da non poter rinunciare a determinate sostanze (droghe, alcol, farmaci) o da richiederne un'assunzione o somministrazione sempre maggiore per la tolleranza o insensibilità sviluppata ai loro effetti (assuefazione)
Voce verbale
- participio passato di assuefare
Sillabazione
- as | su | e | fàt | to
Etimologia / Derivazione
participio passato del verbo assuefare Contrari
Termini correlati
- assueto (antico)
- assuefare
- assuefarsi
- assuefazione
- dipendenza
|
Aggettivo
avvezzo m - che è abituato o che possiede una certa familiarità, aduso
- ... ma egli s'era avvezzo a condurla per mano, s'era avvezzo a sostituire il proprio cenno all'opera lenta della civiltà ... (Giuseppe Mazzini, Scritti letterari di un Italiano vivente, 1847)
- adattato
Sostantivo
avvezzo m (pl.: avvezzi) - assuefazione, abitudine
Sillabazione
- av | vèz | zo
Pronuncia
IPA: /av'vettso/
Etimologia / Derivazione
deriva da avvezzare, dal latino advitiare ; dal latino advitium composto da ad vitium, vizio, vezzo
Sinonimi
- abituato, assuefatto, avvezzato
Contrari
- disabituato, disavvezzato
|