Differenza tra accento e calata
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– accento: rafforzamento della voce nel pronunciare una sillaba, dandole particolare rilievo
– calata: tratto di banchina compreso tra due moli
accento |
calata |
Sostantivo
accento ( approfondimento) m sing (pl.: accenti) - (linguistica) rafforzamento della voce nel pronunciare una sillaba, dandole particolare rilievo
- particolare intensità espressiva nel pronunciare una parola nella frase
- (senso figurato) qualcosa che è messo in evidenza, di cui è sottolineata l'importanza
- ha messo l'accento sull'argomento
- segno grafico che si usa per indicare la vocale tonica
- intonazione, cadenza nel modo di parlare, modo di pronunciare le parole
- accento romano, toscano
- parla l'italiano con accento francese
- (musica) messa in evidenza di un suono rispetto ad altri in un discorso musicale
Sillabazione
- ac | cèn | to
Pronuncia
IPA: /at'ʧɛnto/ Etimologia / Derivazione
dal latino accentus, composto da ad- cioè "vicino" e cantus ossia "canto" Sinonimi
- (linguistica) elevazione della voce
- intonazione, cadenza, inflessione, pronuncia, dizione
- (senso figurato) tono, cantilena
Parole derivate
- accentare, accentato, accentatura, accentazione, accento fonico, accento grafico, accento tonico
Termini correlati
- sillaba, segnaccento
- Fonologia
Proverbi e modi di dire
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Sostantivo
calata f (pl.: calate) - (marina) tratto di banchina compreso tra due moli
Sillabazione
- ca | là | ta
Etimologia / Derivazione
→ Etimologia mancante. Se vuoi, aggiungila tu.
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