Qual è la differenza tra Aberrante e Anomalo?

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Differenza tra aberrante e anomalo

:
aberrante: che si contraddistingue per una stranezza incomprensibile o deleteria
anomalo: che non è conforme a qualcosa di tipico, di normale

aberrante

anomalo

Aggettivo

aberrante m e f sing.

  1. che si contraddistingue per una stranezza incomprensibile o deleteria
    • quel magnate è accusato di aver praticato una politica aberrante per il paese
  2. (biologia) (di) specie vivente con caratteri diversi da quelli del gruppo di ascrizione

Voce verbale

aberrante

  1. participio presente di aberrare

Sillabazione

a | ber | ràn | te

Pronuncia

IPA: /aberˈrante/

Etimologia / Derivazione

participio presente di aberrare, dal latino aberrare, formato da ab cioè "da! e errare

Sinonimi

  • bizzarro, stravagante, eccentrico
  • degenerato, degenere, snaturato, deforme, spaventoso, osceno
  • anormale, anomalo, irregolare, abnorme, deviante, assurdo

Contrari

  • normale, regolare

Aggettivo

anomalo m

  1. che non è conforme a qualcosa di tipico, di normale
  2. (grammatica) verbo il cui paradigma risulta dal concorso di temi verbali diversi
  3. (botanica) di organo che presenta delle anomalie
  4. (agricoltura) di terreno con eccessiva reazione acida o alcalina, che ostacola lo sviluppo della flora

Sillabazione

a | nò | ma | lo

Pronuncia

IPA: /a'nɔmalo/

Etimologia / Derivazione

dal tardo latino anomălus che deriva dal greco ἀνώμαλος, composto da ἀν- cioè "privo di" e da ὁμαλός ossia "uguale"; significa quindi "privo di uguaglianza"

Sinonimi

  • anormale, irregolare, strano, inconsueto, particolare, singolare, eccezionale, atipico

Contrari

  • normale, regolare, comune, consueto, tipico

Termini correlati

  • anomalia