Qual è la differenza tra Volubile e Variabile?

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Differenza tra volubile e variabile

:
volubile: che cambia facilmente, di poca volontà o carattere
variabile: che varia, che pùò cambiare; anche non stabile

volubile

variabile

Aggettivo

volubile m e f sing (pl.: volubili)

  1. che cambia facilmente, di poca volontà o carattere

Sillabazione

vo | lù | bi | le

Pronuncia

IPA: /vo'lubile/

Etimologia / Derivazione

dal latino volubĭlis, derivazione di volvĕre ossia "volgere"

Sinonimi

  • (letterario) girevole, rotante
  • (senso figurato) incostante, mutevole, instabile, leggero, mutevole, variabile, indeciso, irresoluto, capriccioso
  • (di tempo meteorologico) variabile, incerto, instabile, incostante, mutevole, capriccioso

Contrari

  • fisso, invariabile, fermo, immobile, costante, fedele, saldo, stabile, tenace, deciso
  • (di tempo meteorologico) stazionario
  • stazionario

Parole derivate

  • volubilità

Aggettivo

variabile m e f sing (pl.: variabili)

  1. che varia, che pùò cambiare; anche non stabile
    • Precipitazioni variabili in Lombardia e in Piemonte.

Sostantivo

variabile ( approfondimento) f sing (pl.: variabili)

  1. (matematica) (fisica) oggetto o ente che in momenti diversi può assumere valori all'interno di un certo insieme
  2. (informatica) locazione di memoria che può contenere un valore e che può essere modificata
  3. (economia) (statistica) complesso di tratti distintivi di un campione di riferimento
  4. (per estensione) elemento o aspetto che può essere soggetto a variazioni

Sillabazione

va | rià | bi | le

Pronuncia

IPA: /vaˈrjabile/

Etimologia / Derivazione

dal latino tardo variabĭlis, che deriva da variare cioè "variare"

Sinonimi

  • instabile, incostante, mutevole, modificabile, mutabile, incerto, indeciso, volubile, cangiante, variante

Contrari

  • stabile, costante, immobile, invariabile

Parole derivate

  • variabilità, monovariabile