Qual è la differenza tra Variabile e Trasformabile?

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Differenza tra variabile e trasformabile

:
variabile: che varia, che pùò cambiare; anche non stabile
trasformabile: che si può trasformare

variabile

trasformabile

Aggettivo

variabile m e f sing (pl.: variabili)

  1. che varia, che pùò cambiare; anche non stabile
    • Precipitazioni variabili in Lombardia e in Piemonte.

Sostantivo

variabile ( approfondimento) f sing (pl.: variabili)

  1. (matematica) (fisica) oggetto o ente che in momenti diversi può assumere valori all'interno di un certo insieme
  2. (informatica) locazione di memoria che può contenere un valore e che può essere modificata
  3. (economia) (statistica) complesso di tratti distintivi di un campione di riferimento
  4. (per estensione) elemento o aspetto che può essere soggetto a variazioni

Sillabazione

va | rià | bi | le

Pronuncia

IPA: /vaˈrjabile/

Etimologia / Derivazione

dal latino tardo variabĭlis, che deriva da variare cioè "variare"

Sinonimi

  • instabile, incostante, mutevole, modificabile, mutabile, incerto, indeciso, volubile, cangiante, variante

Contrari

  • stabile, costante, immobile, invariabile

Parole derivate

  • variabilità, monovariabile

Aggettivo

trasformabile m e f sing (pl.: trasformabili)

  1. che si può trasformare
  2. (fisica) (chimica) di un oggetto le cui caratteristiche si possono alterare
  3. (matematica) di ente su cui si può eseguire l'operazione di trasformazione

Sillabazione

tra | sfor | mà | bi | le

Pronuncia

IPA: /trasforˈmabile/

Etimologia / Derivazione

deriva da trasformare

Parole derivate

  • trasformabilità