Sostantivo
vergogna ( approfondimento) f (pl.: vergogne) - (psicologia) turbamento dell'animo di chi sta per commettere oppure ha commesso un'azione considerata priva di onorabilità, soprattutto al di fuori della vita di relazione
- senso del pudore, timidezza con riferimento anche alle manifestazioni esteriori
- nelle esclamazioni ha significato di rimprovero, d'indignazione
- (per estensione) differente dalla timidezza, significa sentirsi esclusi e tentare di recuperare autostima con azioni inaspettate rivolte a coloro ai quali non ne sono evidenti i significati, appunto perché considerate stravaganti o vane
- la vergogna può portare ad una condizione di follia
- cosa o persona che rechi vergogna
- sei la vergogna di questa famiglia!
- al plurale indica le parti pudiche, genitali
- forma di inibizione, a cui talvolta consegue un peggioramento o un miglioramento
- molti provano vergogna per aver pianto
- (per estensione) subire una prova dinanzi ad una provocazione, sia essa di monito, come affronto oppure mista a gioco
- si può sentire vergogna anche per un'offesa
Voce verbale
vergogna - terza persona singolare dell'indicativo presente di vergognarsi
- seconda persona singolare dell'imperativo presente di vergognarsi
Sillabazione
- ver | gó | gna
Pronuncia
IPA: /verˈɡoɲɲa/ Sinonimi
- (per un comportamento) imbarazzo, disagio, impaccio, timore, turbamento, pentimento, mortificazione
- pudore, ritegno, ritrosia, timidezza, timore, riserbo, verecondia, modestia, soggezione; rossore
- (per una situazione, un evento, eccetera) disonore, infamia, ignominia, onta, scorno, macchia, oltraggio, turpitudine, abiezione, scandalo; immoralità, oscenità, sconcezza, nefandezza
Contrari
- disinvoltura, impassibilità, impudenza, sfacciataggine, sfrontatezza, sguaiataggine
- (per un comportamento) sicurezza
- (familiare) imperturbabilità
- (spregiativo) faccia tosta
- spudoratezza, impertinenza,
- (per una situazione, un evento, eccetera) onore, vanto decoro, dignità, gloria, lustro, fierezza
Parole derivate
- vergognare, vergognosamente, vergognoso, vergognarsi
Termini correlati
|
Sostantivo
umiliazione ( citazioni) m sing (pl.: umiliazioni) - (psicologia) tendenza a mancare di rispetto verso una persona mettendone in risalto errori e difetti
- (per estensione) risultato di offese ripetute, anche senza motivazione
- conseguenza subita non desiderabile, spesso dovuta a comportamenti sfacciati, senza pudore e di disprezzo
- (per estensione) estremo imbarazzo
- assistevano alla sua umiliazione pur potendo intervenire per evitarla
- sensazione provata talvolta a causa di cinismo e/o perversione altrui
- a causa di quell'umiliazione non riuscirono più a riconoscere la verità
Sillabazione
- u | mi | lia | zió | ne
Pronuncia
IPA: /umilja'tsjone/
Sinonimi
- avvilimento, irrisione, mortificazione, offesa, oltraggio
- disonore, vergogna, degradazione
- vilipendio
- sconforto, onta,
- (raro) sottomissione, asservimento, soggiogamento
- (per estensione) "violazione"
Contrari
- esaltazione, lode, onore, orgoglio
- glorificazione
- consolazione, conforto
- rispetto
Proverbi e modi di dire
- L'umiliazione va dietro al superbo:
|