Differenza tra succubo e prigioniero
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– succubo: sottoposto alle volontà altrui
– prigioniero: di individuo che, serrato in un luogo angusto, è senza libertà, è nelle mani di altre persone. In guerra, chi è stato catturato, "preso prigioniero"
succubo |
prigioniero |
Aggettivo
succubo m sing - sottoposto alle volontà altrui
Sostantivo
succubo ( approfondimento) m e f sing (pl.: succubi) - persona assoggettata o sottomessa alla volontà altrui, per mancanza di personalità e volontà
- (mitologia) nell'antica Roma, demone di aspetto femminile
Sillabazione
- sùc | cu | bo
Pronuncia
IPA: /ˈsukkubo/ Etimologia / Derivazione
- (sostantivo) dal latino succŭba
- (aggettivo) vedi succubo
Varianti
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Aggettivo
prigioniero m sing - di individuo che, serrato in un luogo angusto, è senza libertà, è nelle mani di altre persone. In guerra, chi è stato catturato, "preso prigioniero"
- (senso figurato) chi non è totalmente libero
- (religione) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
- è prigioniero del demonio
Wilhelm von Gloeden (1856-1931), bozzetto con due carabinieri e un prigioniero a Taormina
Sostantivo
prigioniero m sing (pl.: prigionieri) - (diritto) chi è reso privo di libertà con una condanna in prigione
Sillabazione
- pri | gio | niè | ro
Pronuncia
IPA: /priʤo'njɛro/
Sinonimi
- carcerato, detenuto, recluso
- (senso figurato) schiavo, suddito
- arrestato, imprigionato, catturato, preso
- sequestrato, internato
- ergastolano, galeotto
Contrari
- libero, latitante, fuggiasco
- (senso figurato) indipendente, autonomo
- liberato
Parole derivate
Termini correlati
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