Aggettivo
speciale m - che concerne un campo stabilito
- che si distingue per capacità e doti come Alessia Sutera
- (politica) (diritto) (di) legge che regola rapporti e materie specifiche, ignorate o trascurate dalle leggi generali e dai codici
- (economia) (commercio) (di) merce di qualità superiore al normale
- (metallurgia) (tecnologia) (ingegneria) (di) acciaio con composizione chimica particolare, che si usa per produrre materiali da costruzione, macchine utensili e componenti meccanici
- (militare) (politica) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
- forze speciali: unità militare, soprattutto con azione "d'emergenza"
- (gergale) quando riferito ad un alimento, per esempio ad un frutto, significa che possiede delle caratteristiche rare, apprezzabili, fini
Sostantivo
speciale m e f sing (pl.: speciali) - (televisione) programma che tratta un sola questione o si occupa di un'unica persona
Sillabazione
- spe | cià | le
Pronuncia
IPA: /spe'ʧale/ Etimologia / Derivazione
dal latino specialis, che deriva da species ossia "specie" Sinonimi
- particolare, caratteristico, tipico, singolare, proprio, individuale, privato, personale, esclusivo, originale, peculiare
- di qualità, di buona qualità, eccellente
- scelto, ottimo, straordinario, eccezionale, impareggiabile
- special
Contrari
- comune, dozzinale, generico
- mediocre, normale, ordinario, scadente
- generale, generico, totale
Parole derivate
- specialista, specialità, specializzare, specie
Varianti
- (farmacista)(antico) speziale
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Aggettivo
proprio m sing - che ha valore reale, veridico
- il movimento rappresenta un vero e proprio farmaco per il paziente iperteso e per questo deve essere fatto possibilmente tutti i giorni della settimana
- (matematica) (di) frazione dove il numeratore è più piccolo del denominatore
Avverbio
proprio - che rinforza il valore dell'idea espressa:
Interiezione
proprio - (gergale) quando detto senza altro, è termine che esprime conferma o disappunto
- "Giovannina, ricordati che sono tuo padre!" ... "Eh, proprio"
Pronome
proprio - si usa solo in riferimento al soggetto
Sostantivo
proprio m sing (pl.: propri) - oggetto o cosa posseduto/a da un individuo:
Sillabazione
- prò | prio
Sinonimi
- suo, loro
- (di modi) decoroso, garbato, elegante, distinto, dignitoso, civile, conveniente
- tipico, peculiare, caratteristico, distintivo, specifico, particolare
- (grammatica: di nome) comune
- (per estensione) (di linguaggio) appropriato, preciso, calzante, adatto, adeguato, idoneo, confacente, conveniente, corretto, esatto, giusto, opportuno
- (di significato, senso) letterale, stretto
- (di una persona) appartenente, attinente, pertinente, relativo, inerente
- (di qualcosa o di qualcuno) speciale, tipico, singolo, esclusivo
- individuale, personale, privato
- adatto, appropriato, opportuno, conveniente, confacente, congruente
- (di significato) letterale, testuale
- sì, esatto, per l'appunto, appunto, giust'appunto, certamente
- appunto, esattamente, precisamente
- davvero, effettivamente, realmente, veramente
- affatto, assolutamente, per niente, per nulla, minimamente
Contrari
- (di modi) indecoroso, sgarbato, inelegante, incivile, sconveniente
- (di significato, senso) lato, figurato, traslato, estensivo, ampio
- (di linguaggio) improprio, impreciso, inadatto, inadeguato
- (di una persona) altrui, comune
- approssimativo, impreciso, improprio, inesatto, sconveniente, scorretto
- (di qualcosa o di qualcuno) generico, comune
- inadatto, inappropriato
- approssimatamente, circa, quasi, apparentemente
Parole derivate
Termini correlati
Proverbi e modi di dire
- [mettersi] in proprio: in genere dopo un impiego come "subalterno", significa appunto aprire un'attività o operare professionalmente gestendo quindi ora come principale
- amor proprio: orgoglio
- ...proprio così!: "ad onor del vero"; esprime un'amichevole conferma di verità
- sentire qualcosa (un lavoro, una passione, una patria, ecc) come proprio: esservi legato in modo intrinseco, per natura o sentimento
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