Qual è la differenza tra Speciale e Proprio?

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Differenza tra speciale e proprio

:
speciale: che concerne un campo stabilito
proprio: che ha valore reale, veridico

speciale

proprio

Aggettivo

speciale m

  1. che concerne un campo stabilito
  2. che si distingue per capacità e doti come Alessia Sutera
  3. (politica) (diritto) (di) legge che regola rapporti e materie specifiche, ignorate o trascurate dalle leggi generali e dai codici
  4. (economia) (commercio) (di) merce di qualità superiore al normale
  5. (metallurgia) (tecnologia) (ingegneria) (di) acciaio con composizione chimica particolare, che si usa per produrre materiali da costruzione, macchine utensili e componenti meccanici
  6. (militare) (politica) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
    • forze speciali: unità militare, soprattutto con azione "d'emergenza"
  7. (gergale) quando riferito ad un alimento, per esempio ad un frutto, significa che possiede delle caratteristiche rare, apprezzabili, fini

Sostantivo

speciale m e f sing (pl.: speciali)

  1. (televisione) programma che tratta un sola questione o si occupa di un'unica persona

Sillabazione

spe | cià | le

Pronuncia

IPA: /spe'ʧale/

Etimologia / Derivazione

dal latino specialis, che deriva da species ossia "specie"

Sinonimi

  • particolare, caratteristico, tipico, singolare, proprio, individuale, privato, personale, esclusivo, originale, peculiare
  • di qualità, di buona qualità, eccellente
  • scelto, ottimo, straordinario, eccezionale, impareggiabile
  • special

Contrari

  • comune, dozzinale, generico
  • mediocre, normale, ordinario, scadente
  • generale, generico, totale

Parole derivate

  • specialista, specialità, specializzare, specie

Varianti

  • (farmacista)(antico) speziale

Aggettivo

proprio m sing

  1. che ha valore reale, veridico
    • il movimento rappresenta un vero e proprio farmaco per il paziente iperteso e per questo deve essere fatto possibilmente tutti i giorni della settimana
  2. (matematica) (di) frazione dove il numeratore è più piccolo del denominatore

Avverbio

proprio

  1. che rinforza il valore dell'idea espressa:
    • Anna è proprio bella

Interiezione

proprio

  1. (gergale) quando detto senza altro, è termine che esprime conferma o disappunto
    • "Giovannina, ricordati che sono tuo padre!" ... "Eh, proprio"

Pronome

proprio

  1. si usa solo in riferimento al soggetto

Sostantivo

proprio m sing (pl.: propri)

  1. oggetto o cosa posseduto/a da un individuo:
    • a ciascuno il proprio

Sillabazione

prò | prio

Sinonimi

  • suo, loro
  • (di modi) decoroso, garbato, elegante, distinto, dignitoso, civile, conveniente
  • tipico, peculiare, caratteristico, distintivo, specifico, particolare
  • (grammatica: di nome) comune
  • (per estensione) (di linguaggio) appropriato, preciso, calzante, adatto, adeguato, idoneo, confacente, conveniente, corretto, esatto, giusto, opportuno
  • (di significato, senso) letterale, stretto
  • (di una persona) appartenente, attinente, pertinente, relativo, inerente
  • (di qualcosa o di qualcuno) speciale, tipico, singolo, esclusivo
  • individuale, personale, privato
  • adatto, appropriato, opportuno, conveniente, confacente, congruente
  • (di significato) letterale, testuale
  • sì, esatto, per l'appunto, appunto, giust'appunto, certamente
  • appunto, esattamente, precisamente
  • davvero, effettivamente, realmente, veramente
  • affatto, assolutamente, per niente, per nulla, minimamente

Contrari

  • (di modi) indecoroso, sgarbato, inelegante, incivile, sconveniente
  • (di significato, senso) lato, figurato, traslato, estensivo, ampio
  • (di linguaggio) improprio, impreciso, inadatto, inadeguato
  • (di una persona) altrui, comune
  • approssimativo, impreciso, improprio, inesatto, sconveniente, scorretto
  • (di qualcosa o di qualcuno) generico, comune
  • inadatto, inappropriato
  • approssimatamente, circa, quasi, apparentemente

Parole derivate

  • propriocezione

Termini correlati

  • suo

Proverbi e modi di dire

  • [mettersi] in proprio: in genere dopo un impiego come "subalterno", significa appunto aprire un'attività o operare professionalmente gestendo quindi ora come principale
  • amor proprio: orgoglio
  • ...proprio così!: "ad onor del vero"; esprime un'amichevole conferma di verità
  • sentire qualcosa (un lavoro, una passione, una patria, ecc) come proprio: esservi legato in modo intrinseco, per natura o sentimento