Aggettivo
selvaggio m - di ambiente, persona o animale che ha carattere primitivo o distaccato (in negativo) dalla civiltà nel senso comune
- questa è davvero una terra selvaggia
- (per estensione) di qualcosa di violento o molto forte
- il malcapitato era stato percosso in modo selvaggio
- (senso figurato) riferito ad attività, o processi svolti senza una regolamentazione o un criterio
- qui ha avuto luogo un'urbanizzazione selvaggia
- (volgare) (spregiativo) lercio
Sostantivo
selvaggio m - abitante della foresta e/o di una civiltà tecnologicamente o culturalmente arretrata
- abbiamo incontrato nuovamente quei selvaggi
- (senso figurato) persona maleducata o rozza
- il tuo fidanzato è un vero selvaggio
Sillabazione
- sel | vàg | gio
Pronuncia
IPA: /selˈvadʤo/ Etimologia / Derivazione
dal provenzale salvatge che deriva dal latino silva che significa "bosco, luogo incolto" Sinonimi
- arretrato
- (per estensione) (di luogo) deserto, abbandonato, disabitato, incolto, inospitale, orrido, desolato, inesplorato, impervio
- (senso figurato) feroce, spietato, violento, sanguinario, brutale, furioso, furibondo
- (di furia, urlo) scatenato, violento, impetuoso
- (per mancanza di regole, limiti) incontrollato, indisciplinato
- (senso figurato)(di persona) barbaro, incivile, maleducato, primitivo, rozzo, scostante, sgarbato, scontroso, solitario, scorbutico, scortese, screanzato, grossolano, villano, zotico, selvatico
- (per estensione) (di sciopero, sosta) incontrollato, irregolare
- (senso figurato) (di impeto, violenza) atroce, bestiale, brutale, crudele, disumano, efferato, orrendo
Contrari
- addomesticato, domestico
- abitato, accogliente, ospitale, popolato
- (senso figurato) (di persona) affabile, civile, cordiale, cortese, bonario, educato, fine, gentile, socievole
- controllato, dominato, frenato, mitigato
- (senso figurato) bonario
Parole derivate
- selvaggeria, selvaggiamente, selvaggina, selvaggiume, semiselvaggio
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Aggettivo
barbaro m sing - (storia) (di) abitante del mondo antico al di fuori della Grecia
- (di) ciascuna delle popolazioni che, ad iniziare dal V secolo dopo Cristo varcarono il perimetro dell'impero romano
- (nell’antichità) nativo di paese ove le leggi e i costumi sono lontani dalla civiltà d'origine
- (senso figurato) (spregiativo) straniero; "senza governo"
l'arrivo dei barbari a Roma
Sostantivo
barbaro ( approfondimento) m sing - (storia) nel mondo antico chi non era greco o romano
Sillabazione
- bàr | ba | ro
Pronuncia
IPA: /'barbaro/
Etimologia / Derivazione
dal latino barbărus che deriva dal greco βάρβαρος cioè "balbuziente", "parlante non nativo"; il termine fu usato per la prima volta nell'antica Grecia per indicare i popoli d'Europa, dell'Asia e dell'Africa che non parlavano greco
Sinonimi
- (di popolazioni) barbarico
- (per estensione) rozzo, incivile, incolto
- (per estensione) violento, disumano, inumano
- (senso figurato) vandalo, criminale, bandito
- (nell’antichità) straniero, forestiero
- (di usi, costumi ecc.) selvaggio, primitivo, arretrato
- ( di un'azione) feroce, bestiale, spietato, perverso
- (di gusto) dozzinale, pacchiano
Contrari
- (per estensione) civile, colto, fine, raffinato, evoluto
- (di usi, costumi ecc.) evoluto, civile, progredito
- (di un’azione) umano, pietoso
- (di modo di esprimersi, comportarsi ecc.)rozzo
- (di gusto) elegante, raffinato
- (per estensione) buono, comprensivo
Parole derivate
- barbaramente, barbaria, barbarie, barbarismo, imbarbarire, imbarbarito, latino-barbaro, semibarbaro
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