Qual è la differenza tra Selvaggio e Barbaro?

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Differenza tra selvaggio e barbaro

:
selvaggio: di ambiente, persona o animale che ha carattere primitivo o distaccato dalla civiltà nel senso comune
barbaro: abitante del mondo antico al di fuori della Grecia

selvaggio

barbaro

Aggettivo

selvaggio m

  1. di ambiente, persona o animale che ha carattere primitivo o distaccato (in negativo) dalla civiltà nel senso comune
    • questa è davvero una terra selvaggia
  2. (per estensione) di qualcosa di violento o molto forte
    • il malcapitato era stato percosso in modo selvaggio
  3. (senso figurato) riferito ad attività, o processi svolti senza una regolamentazione o un criterio
    • qui ha avuto luogo un'urbanizzazione selvaggia
  4. (volgare) (spregiativo) lercio

Sostantivo

selvaggio m

  1. abitante della foresta e/o di una civiltà tecnologicamente o culturalmente arretrata
    • abbiamo incontrato nuovamente quei selvaggi
  2. (senso figurato) persona maleducata o rozza
    • il tuo fidanzato è un vero selvaggio

Sillabazione

sel | vàg | gio

Pronuncia

IPA: /selˈvadʤo/

Etimologia / Derivazione

dal provenzale salvatge che deriva dal latino silva che significa "bosco, luogo incolto"

Sinonimi

  • arretrato
  • (per estensione) (di luogo) deserto, abbandonato, disabitato, incolto, inospitale, orrido, desolato, inesplorato, impervio
  • (senso figurato) feroce, spietato, violento, sanguinario, brutale, furioso, furibondo
  • (di furia, urlo) scatenato, violento, impetuoso
  • (per mancanza di regole, limiti) incontrollato, indisciplinato
  • (senso figurato)(di persona) barbaro, incivile, maleducato, primitivo, rozzo, scostante, sgarbato, scontroso, solitario, scorbutico, scortese, screanzato, grossolano, villano, zotico, selvatico
  • (per estensione) (di sciopero, sosta) incontrollato, irregolare
  • (senso figurato) (di impeto, violenza) atroce, bestiale, brutale, crudele, disumano, efferato, orrendo

Contrari

  • addomesticato, domestico
  • abitato, accogliente, ospitale, popolato
  • (senso figurato) (di persona) affabile, civile, cordiale, cortese, bonario, educato, fine, gentile, socievole
  • controllato, dominato, frenato, mitigato
  • (senso figurato) bonario

Parole derivate

  • selvaggeria, selvaggiamente, selvaggina, selvaggiume, semiselvaggio

Aggettivo

barbaro m sing

  1. (storia) (di) abitante del mondo antico al di fuori della Grecia
  2. (di) ciascuna delle popolazioni che, ad iniziare dal V secolo dopo Cristo varcarono il perimetro dell'impero romano
  3. (nell’antichità) nativo di paese ove le leggi e i costumi sono lontani dalla civiltà d'origine
  4. (senso figurato) (spregiativo) straniero; "senza governo"
l'arrivo dei barbari a Roma

Sostantivo

barbaro ( approfondimento) m sing

  1. (storia) nel mondo antico chi non era greco o romano

Sillabazione

bàr | ba | ro

Pronuncia

IPA: /'barbaro/

Etimologia / Derivazione

dal latino barbărus che deriva dal greco βάρβαρος cioè "balbuziente", "parlante non nativo"; il termine fu usato per la prima volta nell'antica Grecia per indicare i popoli d'Europa, dell'Asia e dell'Africa che non parlavano greco

Sinonimi

  • (di popolazioni) barbarico
  • (per estensione) rozzo, incivile, incolto
  • (per estensione) violento, disumano, inumano
  • (senso figurato) vandalo, criminale, bandito
  • (nell’antichità) straniero, forestiero
  • (di usi, costumi ecc.) selvaggio, primitivo, arretrato
  • ( di un'azione) feroce, bestiale, spietato, perverso
  • (di gusto) dozzinale, pacchiano

Contrari

  • (per estensione) civile, colto, fine, raffinato, evoluto
  • (di usi, costumi ecc.) evoluto, civile, progredito
  • (di un’azione) umano, pietoso
  • (di modo di esprimersi, comportarsi ecc.)rozzo
  • (di gusto) elegante, raffinato
  • (per estensione) buono, comprensivo

Parole derivate

  • barbaramente, barbaria, barbarie, barbarismo, imbarbarire, imbarbarito, latino-barbaro, semibarbaro