Qual è la differenza tra Schietto e Aperto?

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Differenza tra schietto e aperto

:
schietto: non mischiato ad altre sostanze che ne alterino la natura
aperto: che si estende senza ostacoli naturali o artificiali per un largo spazio

schietto

aperto

Aggettivo

schietto m sing

  1. non mischiato ad altre sostanze che ne alterino la natura
  2. definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
    • animo schietto, modi schietti

Sillabazione

schièt | to

Pronuncia

IPA: /'skjɛtto/ IPA: /'skjetto/

Etimologia / Derivazione

dal germanico sliht cioè "piano, liscio, semplice"

Sinonimi

  • (di vino, sostanza) puro, semplice, naturale, genuino, autentico, incontaminato, intatto, non mescolato
  • (senso figurato) (di modi, parole, persona) naturale, spontaneo, ingenuo, candido; onesto, sincero, leale, franco, aperto, chiaro, integro
  • (senso figurato) spontaneo, semplice
  • chiaro, sobrio, lineare
  • (dialettale) sano
  • (letterario) uniforme, liscio
  • (raro) agile, asciutto, snello
  • sottile, affusolato
  • (senso figurato) "diretto"

Contrari

  • (di vino, sostanza) contaminato, inquinato, impuro, mescolato
  • (senso figurato) (di modi, parole, persona)disonesto, falso, insincero, ipocrita

Parole derivate

  • schiettamente
  • (leale) schietezza

Varianti

  • (popolare), (toscano) stietto

Aggettivo

aperto m sing

  1. che si estende senza ostacoli naturali o artificiali per un largo spazio
    • Davanti a me si estendeva un ampio spazio aperto.
  2. ancora insoluto
    • Questa situazione è tuttora un problema aperto
  3. (senso figurato) schietto
    • Adoro le persone di carattere aperto.
  4. (senso figurato) chiaro
    • Spero che vi rendiate conto che questo equivale a un'aperta dichiarazione di guerra.
  5. (senso figurato) socievole in modo pacifico, disponibile alla comunicazione
    • è aperto perché sa parlare al cuore
  6. (fonetica) (detto di vocale) dall'articolazione con un grado di apertura del canale fonatorio maggiore di altre, dette "chiuse"
    • "Doccia" ha la "o" aperta o chiusa?
  7. (linguistica) (detto di sillaba) che termina con una vocale, in quanto contrapposta alle sillabe dette "chiuse"
    • "Par-co" è composto da due sillabe: la prima chiusa, la seconda aperta.
  8. (araldica) attributo araldico che si applica:
    • agli edifici colla apertura delle porte di smalto diverso dalla costruzione o dal campo;
    • alle porte colle bande aperte;
    • ai compassi, le forbici, gli elmi;
    • alle melegrane spaccate;
    • alle ali degli uccelli che si allontanano dal corpo;
    • al libro schiuso

Voce verbale

aperto

  1. participio passato maschile singolare di aprire

Sillabazione

a | pèr | to

Pronuncia

IPA: /a'perto/

Etimologia / Derivazione

dal latino apĕrtus participio passato di aperire

Sinonimi

  • (di questione, problema) irrisolto, insoluto, pendente
  • (senso figurato) sincero, schietto, sveglio, perspicace, chiaro, evidente
  • (senso figurato) amichevole, gioviale

Contrari

  • (di questione, problema)chiuso, concluso, definito, risolto
  • (senso figurato) ottuso, negativo, pessimista

Parole derivate

  • riaperto, all'aperto, semiaperto

Proverbi e modi di dire

  • all'aperto: all'aria aperta