Qual è la differenza tra Affabile e Aperto?

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Differenza tra affabile e aperto

:
affabile: di individuo che si dimostra cortese, gentile, benigno
aperto: che si estende senza ostacoli naturali o artificiali per un largo spazio

affabile

aperto

Aggettivo

affabile m e f sing

  1. di individuo che si dimostra cortese, gentile, benigno

Sillabazione

af | fà | bi | le

Pronuncia

IPA: /af'fabile/

Etimologia / Derivazione

dal latino affabilis, da affari cioè "rivolgere la parola, a cui si può parlare"

Sinonimi

  • amabile, cordiale, gentile, alla mano, disponibile, socievole, cortese, amichevole, simpatico, caldo, caloroso, comunicativo, espansivo, accattivante, accostabile
  • (che si dimostra cortese) accessibile, aperto, avvicinabile, benevolo, bonario, buono, cordiale, familiare,
  • (accessibile) user-friendly

Contrari

  • intrattabile, sgarbato, antipatico, scortese, formale, freddo, scostante
  • (che si dimostra cortese) acido, acrimonioso, altezzoso, aspro, brusco, burbero, gelido, rustico, ruvido, scontroso, scorbutico
  • (per estensione) (senso figurato) complesso

Parole derivate

  • affabilmente

Aggettivo

aperto m sing

  1. che si estende senza ostacoli naturali o artificiali per un largo spazio
    • Davanti a me si estendeva un ampio spazio aperto.
  2. ancora insoluto
    • Questa situazione è tuttora un problema aperto
  3. (senso figurato) schietto
    • Adoro le persone di carattere aperto.
  4. (senso figurato) chiaro
    • Spero che vi rendiate conto che questo equivale a un'aperta dichiarazione di guerra.
  5. (senso figurato) socievole in modo pacifico, disponibile alla comunicazione
    • è aperto perché sa parlare al cuore
  6. (fonetica) (detto di vocale) dall'articolazione con un grado di apertura del canale fonatorio maggiore di altre, dette "chiuse"
    • "Doccia" ha la "o" aperta o chiusa?
  7. (linguistica) (detto di sillaba) che termina con una vocale, in quanto contrapposta alle sillabe dette "chiuse"
    • "Par-co" è composto da due sillabe: la prima chiusa, la seconda aperta.
  8. (araldica) attributo araldico che si applica:
    • agli edifici colla apertura delle porte di smalto diverso dalla costruzione o dal campo;
    • alle porte colle bande aperte;
    • ai compassi, le forbici, gli elmi;
    • alle melegrane spaccate;
    • alle ali degli uccelli che si allontanano dal corpo;
    • al libro schiuso

Voce verbale

aperto

  1. participio passato maschile singolare di aprire

Sillabazione

a | pèr | to

Pronuncia

IPA: /a'perto/

Etimologia / Derivazione

dal latino apĕrtus participio passato di aperire

Sinonimi

  • (di questione, problema) irrisolto, insoluto, pendente
  • (senso figurato) sincero, schietto, sveglio, perspicace, chiaro, evidente
  • (senso figurato) amichevole, gioviale

Contrari

  • (di questione, problema)chiuso, concluso, definito, risolto
  • (senso figurato) ottuso, negativo, pessimista

Parole derivate

  • riaperto, all'aperto, semiaperto

Proverbi e modi di dire

  • all'aperto: all'aria aperta