Qual è la differenza tra Scalzare e Cacciare?

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Differenza tra scalzare e cacciare

:
scalzare: intraprendere una bagarre politica per sollecitare una vendetta "senza storia" a causa dell'evidente, in genere transitoria, predominanza del provocatore
cacciare: imprigionare o ammazzare animali selvaggi

scalzare

cacciare

Verbo Transitivo

scalzare (vai alla coniugazione)

  1. (storia) (obsoleto) intraprendere una bagarre politica per sollecitare una vendetta "senza storia" a causa dell'evidente, in genere transitoria, predominanza del provocatore
    • ai primi segnali di sfiducia nei confronti della nobiltà, Mussolini pianificò di scalzare d'immediato l'avanguardia regnante
  2. (familiare) smuovere dalla base, con tentativi e con stratagemmi per apparire migliore di altri con cui si ha avuto o è in corso un confronto ingiusto e/o sleale
    • "Chi vorrebbe scalzare chi?! Non avete proprio capito niente, eh..."
    • dopo essergli stato vicino e visto che se ne stava quieto tra sé e sé, cercò scalzarlo... così, per superficialità

Sillabazione

scal | zà | re

Pronuncia

IPA: /skalˈtsare/

Etimologia / Derivazione

dal latino excalceare che deriva da ex- e calceus cioè "scarpa"

Sinonimi

  • (una pianta, un palo, eccetera) scavare, sradicare
  • (senso figurato) scuotere, rimuovere, togliere, abbattere, distruggere, atterrare, demolire
  • (una persona) indebolire, rovinare, screditare
  • (senso figurato) mandare via, cacciare, scacciare, allontanare, licenziare, attentare al posto, attentare alla posizione, prendere il posto, sostituire, subentrare, far saltare, deporre, spodestare, detronizzare, fare le scarpe

Contrari

  • (una pianta, un palo, eccetera) piantare, interrare
  • (senso figurato) costruire, fabbricare, edificare, innalzare, erigere
  • (una persona) rivalutare, accreditare
  • (senso figurato) confermare, assumere, nominare

Parole derivate

  • scalzamento, scalzarsi, scalzatoio

Verbo Transitivo

cacciare (vai alla coniugazione)

  1. imprigionare o ammazzare animali selvaggi
  2. (familiare) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
  3. (familiare) mandare via in modo fermo e deciso
    • spesso gli omosessuali vengono cacciati da casa

Sillabazione

cac | cià | re

Pronuncia

IPA: /kat'ʧare/

Etimologia / Derivazione

deriva dal latino tardo captiare o captare, infinito presente attivo, rispettivamente, di captio e di capto, in entrambi i casi derivati dal classico capio ossia "prendere"

Sinonimi

  • (un animale) dare la caccia, cercare, inseguire, catturare, ammazzare
  • (una persona) espellere, mandare via, scacciare, bandire
  • (senso figurato) allontanare, confinare, esiliare, proscrivere
  • (senso figurato)(un urlo) emettere, lanciare
  • (familiare) estrarre, tirare fuori, trarre, cavare
  • (senso figurato) conficcare, nascondere, ficcare, introdurre, inserire a forza, spingere dentro, mettere dentro

Contrari

  • (una persona) ricevere, accogliere, chiamare, richiamare

Parole derivate

  • cacciagione, cacciarsi, discacciare, procacciare, ricacciare, scacciare, cacciato