Qual è la differenza tra Rogare e Chiedere?

Verbo Transitivo

rogare (vai alla coniugazione)

1. (diritto) stendere un atto, pubblico o privato, da parte di un notaio o di altro funzionario investito di questa funzione
2. (diritto) chiedere a un’autorità giudiziaria l’adempimento di un atto processuale (da parte di un altro organo giudiziario)

Sillabazione

ro | gà | re

Etimologia / Derivazione

dal latino rogare ‘pregare, (ri)chiedere’ e poi, in senso giuridico, ‘proporre una legge’

Parole derivate

• rogo

Termini correlati

• interrogare, rogante, rogatario, rogatore, rogatoria, rogatorio, rogazione

Verbo Transitivo

chiedere (vai alla coniugazione)

1. porre richieste, esprimere il desiderio di ottenere qualcosa, sperando o esigendo che colui a cui ci si rivolge lo esaudisca
   • hai fatto quello che ti ho chiesto?
2. porre domande, questioni, esigendo e pretendendo una risposta. Usato soprattutto nell'Italia meridionale invece di domandare, di cui ne conserva una pressoché identica sfera e ampiezza di uso
   • chiedere a quell'uomo un'informazione.

Sillabazione

chiè | de | re

Pronuncia

IPA: /'kjɛdere/

Etimologia / Derivazione

dal latino quaerĕre, infinito presente attivo di quaero

Sinonimi

• domandare, pretendere, reclamare, esigere, imporre, pregare, invitare, implorare, desiderare, cercare, ricercare, avere bisogno, sollecitare, invocare
• interrogare, voler sapere
• elemosinare, mendicare
• informarsi, domandare notizie

Contrari

• rispondere

Parole derivate

• chiesto, richiedere, chiedersi

Termini correlati

• inchiedere
• richiesto