Qual è la differenza tra Risplendere e Ridere?

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Differenza tra risplendere e ridere

:
risplendere: definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
ridere: manifestare allegria, gioia, divertimento attraverso movimenti del viso e suoni della voce non trattenibili ed improvvisi, a cui si accompagnano contrazioni muscolari, soprattutto addominali

risplendere

ridere

Verbo

risplendere (vai alla coniugazione)

  1. definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu

Sillabazione

ri | splèn | de | re

Pronuncia

IPA: /risˈplɛndere/

Etimologia / Derivazione

dal latino resplendēre, infinito presente attivo di resplendeo, a sua volta dal verbo splendeo, "splendere, brillare"

Sinonimi

  • brillare, splendere

Parole derivate

  • risplendimento

Verbo Intransitivo

un uomo intento a ridere

ridere (vai alla coniugazione)

  1. manifestare allegria, gioia, divertimento attraverso movimenti del viso e suoni della voce non trattenibili ed improvvisi, a cui si accompagnano contrazioni muscolari, soprattutto addominali
    • mi hanno fatto ridere così tanto sino a svenire
    • perché ridete di me?
    • ridere veramente
    • non ridi ormai da tanto tempo
    • voleva continuare a ridere
    • a scuola è quasi proibito ridere di gusto...

Sillabazione

rì | de | re

Pronuncia

IPA: /'ridere/

Sinonimi

  • gioire, sorridere, ridacchiare, sogghignare, sghignazzare,
  • (senso figurato) splendere, risplendere, brillare, luccicare, scintillare, sfavillare
  • (letterario) arridere, favorire, aiutare, essere favorevole

Contrari

  • piangere, rattristarsi
  • singhiozzare, contrastare, contrariare
  • (per estensione) soffrire
  • (per estensione) (gergale) rosicare
  • (per estensione) arrabbiarsi, incollerirsi
  • incattivirsi

Parole derivate

  • deridere, ridacchiare, ridicolo, risata, risibile, risibilità, sorridere, sorriso, sottoridere

Termini correlati

  • gioire
  • (per estensione) capire
  • (per estensione) intelligenza
  • (per estensione) malizia, cattiveria, disprezzo
  • (per estensione) istinto
  • (per estensione) disagio, imbarazzo
  • (per estensione) verità, lucidità, simpatia

Proverbi e modi di dire

  • far ridere i polli: probabilmente sorta per il verso degli stessi, è un'espressione offensiva, quindi un'ulteriore provocazione per uno stile di vita altrui criticato negativamente
  • il riso abbonda sulla bocca degli stolti: ridere troppo è segno di stoltezza
  • ridere a crepapelle: quando si ride tantissimo
  • ride bene chi ride ultimo: in un conflitto, una gara o in altre forme di contrapposizione, le vittorie temporanee di una delle parti non significano necessariamente che quella parte avrà ragione o otterrà la vittoria, pertanto è bene aspettare la fine per gioire
  • piangere dal ridere: cosa rara seppur vera, si riferisce per esempio ad una situazione paradossale in cui, veramente, non è evidente il confine tra quanto è appunto caricaturale e minaccioso e quanto è piacevole e condiviso
  • ridere di gusto: l'apice della risata, nel massimo sforzo per essa
  • scoppiare a ridere: intensamente ed in modo inaspettato, in gran parte dovendosi trattenere
  • ride sotto ai baffi: con un po' di malizia
  • spatasciarsi dal ridere: beh, senza riuscire a fermarsi malgrado la situazione sia delicata
  • ridere di qualcuno: deridere, burlarsi, offendere con superficialità appunto ridendo in modo sfacciato ed incontrollato