Differenza tra risentito e iracondo
:
– risentito: che è offeso
– iracondo: persona che si arrabbia con facilità quindi perdendo completamente il controllo delle sue azioni, talvolta appunto violentemente contro qualcuno o qualcosa, spesso dinanzi ad un'opposizione, ad un ostacolo, quando quindi qualcosa si frappone tra i suoi desideri o le sue intenzioni e lo scopo che vorrebbe invece raggiungere
risentito |
iracondo |
Aggettivo
risentito m sing - che è offeso
Voce verbale
risentito - participio passato di risentire
Sillabazione
- ri | sen | tì | to
Pronuncia
IPA: /risenˈtito/ Etimologia / Derivazione
vedi risentire
|
Aggettivo
iracondo m sing - persona che si arrabbia con facilità quindi perdendo completamente il controllo delle sue azioni, talvolta appunto violentemente contro qualcuno o qualcosa, spesso dinanzi ad un'opposizione, ad un ostacolo, quando quindi qualcosa si frappone tra i suoi desideri o le sue intenzioni e lo scopo che vorrebbe invece raggiungere
- l'iracondo si oppone con facilità alla verità ed alla bontà
Sillabazione
- i | ra | cón | do
Pronuncia
IPA: /ira'kondo/
Etimologia / Derivazione
dal latino iracundus che deriva da irasci cioè "adirarsi"
Sinonimi
- astioso, ostile, ostinato
- (raro) menagramo, attaccabrighe
- (per estensione) austero, rigoroso, freddo, indifferente, egoista
- (spregiativo) rude, rozzo, grossolano
Contrari
- gioviale, pacifico
- (per estensione) gioioso, contento
- tranquillo, sereno
- (per estensione) entusiasta, zelante, devoto
Termini correlati
- (senso figurato) debole
- (per estensione) istintivo
- (per estensione) violento
- (per estensione) blasfemo, ribelle
|