Qual è la differenza tra Prolificare e Partorire?

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Differenza tra prolificare e partorire

:
prolificare: fare figli
partorire: l'atto di far nascere un figlio dal proprio grembo, da parte di femmina di mammifero

prolificare

partorire

Verbo Intransitivo

prolificare (vai alla coniugazione)

  1. (di persone, animali) fare figli
  2. (di piante) fare germogli

Sillabazione

pro | li | fi | cà | re

Pronuncia

IPA: /prolifiˈkare/

Etimologia / Derivazione

deriva da prolifico

Sinonimi

  • (di persone, animali) generare, partorire, procreare, figliare
  • (senso figurato) (di idee) moltiplicarsi, diffondersi, allargarsi, espandersi, estendersi, propagarsi

Contrari

  • (di persone, animali) essere sterile
  • (di piante) appassire

Parole derivate

  • prolificazione

Verbo Transitivo

partorire (vai alla coniugazione)

  1. l'atto di far nascere un figlio dal proprio grembo, da parte di femmina di mammifero
    • oggi la giumenta deve partorire
  2. (per estensione) avere un figlio, dopo il concepimento
    • è diventata mamma, ha partorito un bel maschietto
  3. (senso figurato) creare, produrre

Sillabazione

par | to | rì | re

Pronuncia

IPA: /parto'rire/

Etimologia / Derivazione

dal latino parturire ossia "avere le doglie del parto"

Sinonimi

  • dare alla luce, mettere al mondo, generare, sgravare, sgravarsi, sgravidare
  • (di animali) figliare
  • (senso figurato) produrre, generare, creare, inventare, ideare
  • (senso figurato) causare

Contrari

  • (per estensione) abortire

Parole derivate

  • partorimento

Termini correlati

  • gravidanza
  • doglie
  • nascituro, neonato
  • ostetrico
  • parto
  • puerpera